Cronaca
Aiuto psicologico gratuito per i familiari delle vittime Covid ed ex malati long-covid
L’iniziativa è realizzata grazie all’impegno dell’associazione dei familiari delle vittime del covid #sereniesempreuniti
L’associazione dei familiari delle vittime del covid #sereniesempreuniti ha siglato nei giorni scorsi una collaborazione con la Dottoressa Isabel Fernandez – Presidente dell’Associazione EMDR – per la creazione di uno sportello di ascolto e aiuto psicologico gratuito per tutti i cittadini (bambini, ragazzi, adulti) che sentano la necessità di poter far riferimento a professionisti per essere supportati nel superare dolori e difficoltà generate dagli ultimi due anni di pandemia.
Lo scorso 31 maggio, Regione Lombardia ha insignito l’Associazione EMDR Italia del premio Rosa Camuna “per il lavoro realizzato con la popolazione, con l’Azienda tutela salute (ATS) di Bergamo, Val Padana, Varese e Milano, con le ASST di Lecco, Mantova, Milano Nord, Seriate, con il Comune di Milano, con le scuole e con altre istituzioni nell’ambito della Pandemia Covid 19”. Tra le motivazioni del riconoscimento proprio “il contributo particolarmente importante per la Regione Lombardia nell’ambito della Pandemia Covid 19, con oltre 250 interventi psicologici, in collaborazione con ATS e ASST del territorio”, che hanno offerto sostegno ai cittadini lombardi “per affrontare e convivere con una situazione di grave crisi sanitaria, psicologica e umana”.
“La nostra associazione ha molto a cuore le conseguenze sociali, psicologiche, culturali, economiche e legali/legislative/normative conseguenti all’evento pandemico e/o epidemico non solo attuale ma vieppiù eventuale futuro in un’ottica preventiva e precauzionale per i propri associati e naturalmente per tutti i cittadini – dichiara Cassandra Locati, presidente dell’Associazione #sereniesempreuniti. Per questo motivo abbiamo cominciato a pensare ai ragazzi nella fascia tra i 14 e i 19 anni, maggiormente colpiti dalle normative Covid19, acquistando due corsi estivi in inglese “Green Week” presso il “The British Institute of Rome” che l’associazione ha donato proprio qualche settimana fa”.
L’Associazione dei familiari delle vittime del covid ha inoltre creato uno spazio, ancora destinato ai bambini/ragazzi (dalle scuole elementari fino alle scuole superiori), dove possano trovare supporto nelle materie didattiche che negli ultimi anni hanno generato maggiori difficoltà o incertezze oppure dove possano trovare supporto per migliorare o approfondire materie di loro interesse. Insegnanti di diverse materie hanno stipulato con l’associazione una convenzione con la quale i gli associati potranno usufruire del servizio in presenza ove possibile, tramite videocall negli altri casi, con prezzi calmierati. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare l’associazione attraverso il sito internet https://www.familiarivittimecovid19.it.
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Fabio
21 Giugno 2022 at 23:14
Prima creano il problema A, poi impongono la soluzione B, la quale comporterà il problemone C, sicché qualche minchione D si rivolgerà alla associazione E, la quale lavorando di concerto con il presidentone F (come fontana) e il presidentino G (come giupponi), co-responsabili (tra i tanti) della falsa soluzione B, penserà lei (la associazione filantropica pubblicizzata nell’articolo) ad offrire la soluzione H (come Hell, che significa inferno) agli ingannati I (come imbecilli) ed ai lenti L (come lenti di comprendonio); perfettamente ignari, i poveretti, che quasi sempre il vero “sugo della storia” sta nel fattore M (come money) e nel superfattore NM (che significa nullità morale), e non certo nelle “alate” parole di quella tal Cassandra (nomen omen) citata nell’articolo, che senza rossore accenna a pandemie ed epidemie presenti e anche (???) future.
Ma OCIO che in una certa ora O (come ostregheta) non arrivi… la grande mietitrice P, a punire tutti quei signori e signore Qualcuno Q, responsabili in ogni modo di questo formidabile raggiro RA, di cui alla lettera A; e ripeto certamente prima o poi arriverà anche per loro, la mietitrice P, altrimenti chiamata la morte M, anche nel caso di ingiustificata inazione dei preposti di Stato S, o di improvvisa abolizione dei tribunali T, o di abbattimento preventivo dei penitenziari U (come Ucciardone), e soprattutto nel caso di mancata riintroduzione del boia B, mentre pensando di cantare la canzone V (come vittoria) sarà in realtà per loro suonata l’ora Z.
E poi?
E poi cosa succederà nell’altro mondo a costoro? Questo succederà. GESÙ CRISTO in persona amministrerà per ciascuno di quei reprobi un PROCESSO; ma un processo talmente giusto da inginocchiarsi per la meraviglia e talmente severo da crollare bocconi per il terrore. E poi? E poi ci sarà una SENTENZA, e poi una CONDANNA, e poi la PRECIPITAZIONE di quei reprobi in un bel posticino X, dove rimarranno, vivi, come anima, in attesa di ripigliare anche il corpo, già avvezzo ad ogni miglior cosa, per tutta la santissima eternità, ma questa volta mica certo a spassarsela (eh no), ma a scontare il FIO dei loro peccati. Tutto qui.
E allora sì.
E allora sì.