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Cronaca

Lione, bambina di 11 mesi uccisa all’asilo nido. Il padre è di Torre Boldone

La tragedia di Lione colpisce anche la provincia di Bergamo. La maestra della piccola di 11 mesi morta è accusata di omicidio volontario

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Ha origini italiane la bambina morta in un asilo nido a Lione, in Francia: il padre infatti è originario di Torre Boldone, paese al confine con Bergamo. L’uomo, Fabio Bertuletti, ingegnere di 37 anni, vive da sei anni nella città francese con la moglie Sophie. La tragica storia della bambina, di soli 11 mesi, è stata raccontata dai media francesi in questi giorni. Trovata in condizioni di incoscienza dai soccorritori nell’asilo privato People & Baby, la bimba è morta in ospedale e risultata poi essere stata uccisa dall’acido muriatico che avrebbe ingerito. Secondo la procura di Lione a provocare la morte sarebbe stato un gesto volontario di un’educatrice 27enne che curava la bambina. La donna avrebbe infatti versato l’acido in gola alla piccola, infastidita dal suo pianto, provocandone la morte.

Nell’interrogatorio di venerdì, l’educatrice ha ammesso di aver prima spruzzato la bambina con un prodotto per il bagno a base di acido, poi di averle fatto ingerire lo stesso liquido. Questo perché la ventisettenne non sopportava più di sentir piangere la bambina. L’avvocato della donna, dopo l’interrogatorio ha parlato di «un gesto di rabbia e senza intenzioni omicide», ma per la maestra è stata disposta la custodia cautelare nel carcere di Corbas. A Torre Boldone, dove vivono i nonni paterni della piccola che avrebbe compiuto un anno il 30 giugno, vige il massimo riserbo per una tragedia incomprensibile.

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