CASTIONE DELLA PRESOLANA
30 km per una ricetta medica: a Castione la gente rinuncia a curarsi – video
Senza due medici di famiglia sui tre previsti e senza Continuità assistenziale diurna, la questione sanitaria a Castione della Presolana è diventata insostenibile
Senza due medici di famiglia sui tre previsti e senza Continuità assistenziale diurna, la questione sanitaria a Castione della Presolana è diventata insostenibile. Le persone si sentono abbandonate a sé stesse, non avendo un medico a cui fare riferimento e trovandosi costrette, dopo la decisione del 30 giugno scorso di ATS Bergamo di disattivare la CAD, a chiamare un call center (con disponibilità due ore al mattino) e a ritirare le ricette (anche di farmaci salvavita) a 30 km distanza. Come ad esempio da medici nei comuni di Cene, Nembro e Selvino.
Ieri, martedì 12 luglio, il consiglio regionale ha approvato una mozione del consigliere regionale del PD Jacopo Scandella (leggi qui) che prevede il rifinanziamento da parte di Regione Lombardia e il ripristino del servizio di Continuità assistenziale diurna. Ma ad oggi, a Castione della Presolana, da ATS Bergamo non è arrivata alcuna novità. In questa intervista l’assessore Fabio Migliorati esprime tutta la preoccupazione per le persone che stanno rinunciando a curarsi e chiede agli enti preposti un intervento tempestivo.
A Castione la gente rinuncia a curarsi – video
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