Cronaca
Non tornano da un’escursione sulle Orobie: allertato in Soccorso Alpino ma avevano cambiato itinerario
Ritrovati stanotte illesi due escursionisti, un ragazzo e una ragazza di 31 e 28 anni, per i quali erano scattati i soccorsi dopo che non avevano fatto rientro da un’escursione sulle Orobie
Ritrovati stanotte illesi due escursionisti, un ragazzo e una ragazza di 31 e 28 anni residenti in provincia di Bergamo. Erano partiti all’alba dal rifugio Brunone e avevano intenzione di compiere la Traversata delle sei cime, nelle Orobie bergamasche. Avevano comunicato ai familiari di avere intenzione di tornare entro la serata. Il mancato rientro e l’impossibilità di contattarli con il telefonino però ha allarmato questi ultimi, che hanno chiesto aiuto. La centrale ha allertato il Soccorso alpino e sono partite le ricerche. È intervenuto anche l’elisoccorso di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha sorvolato la zona. Stanotte, intorno alle 2:30, è ricomparso il segnale telefonico e i due escursionisti sono stati localizzati. Avevano deciso di cambiare percorso e di scendere sul versante valtellinese, in Val d’Arigna, tra Punta Scais e il Pizzo Porola questa decisione ha rallentato i tempi del rientro; non potevano telefonare perché non c’era segnale. Nel momento in cui sono stati individuati erano in pratica già a valle, in fase di rientro.
Il Soccorso Alpino ricorda che è molto importante programmare bene una escursione e valutare tutti gli elementi in gioco, come per esempio il tragitto, le proprie capacità, le condizioni meteorologiche. Quando si decide di cambiare programma è sempre opportuno avvisare, oltre a considerare che in montagna possono esserci zone in cui non è possibile avvalersi del telefono per comunicare.
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