Cronaca
Carenza medici a Castione: il sindaco sollecita la Regione e Ats
“Violato il diritto di tutela della salute”: il sindaco di Castione della Presolana sollecita Regione ed ATS Bergamo sulla questione della mancanza dei medici di base
La situazione dell’assistenza sanitaria a Castione della Presolana è insostenibile (come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi qui): oggi il sindaco Angelo Migliorati ha scritto al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’assessore al Welfare Letizia Moratti; oltre che ai Consiglieri Regionali eletti in Provincia di Bergamo, alla Dott.ssa Marcella Messina del Consiglio Rappresentanza Sindaci ATS Bergamo e al Direttore di ATS Massimo Giupponi. Obiettivo: illustrare la situazione e chiedere la riattivazione immediata della CAD.
Il testo della comunicazione della sindaco
Come noto nel Comune di Castione della Presolana sono cessati il giorno 31 dicembre 2021 due medici di medicina generale (MMG) su tre, lasciando scoperti dal servizio sanitario di base, circa 2.600 abitanti su 3.400 residenti. ATS Bergamo ha quindi avviato, i primi giorni di gennaio 2022, una CAD (continuità assistenziale diurna), che è cessata il 30 giugno 2022.
ATS Bergamo ha quindi proposto i primi giorni di luglio 2022 una formula sperimentale con call center, che si è rivelata un completo disastro: i Cittadini che hanno telefonato per ottenere un appuntamento con il Medico sono stati dirottati a Selvino (88 km andata/ritorno per un tempo di 1 ora e 30 minuti oltre l’attesa in ambulatorio), Cene (56 km andata/ritorno per un tempo di 1 ora e 10 minuti oltre l’attesa dell’ambulatorio), Gandino (52 km andata/ritorno per un tempo di 1 ora e 5 minuti oltre l’attesa dell’ambulatorio) etc etc. Per non parlare di tutte le persone fragili e allettate, di fatto prive di assistenza medica domiciliare.
Il Consiglio Regionale, su proposta del Consigliere Jacopo Scandella, ha votato all’unanimità una mozione che impegna la Giunta Regionale ad attivare al più presto la CAD nei territori disagiati, quale sicuramente il nostro. Chiedo l’immediata riapertura della CAD, per ridare ai Cittadini di questo Comune il pieno diritto all’assistenza medica garantito dalla Carta Costituzionale all’art. 32 che recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
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