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Cronaca

Patto territoriale per la Val di Scalve, l’assessore Magoni: “Risorse fondamentali per il turismo”

Il patto territoriale si articola nella realizzazione di cinque interventi infrastrutturali strategici distribuiti tra i 4 comuni della Val di Scalve

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“Una splendida notizia per la Val di Scalve: ancora una volta, Regione Lombardia dimostra una concreta vicinanza a importanti progetti di rilancio turistico delle nostre montagne”. Così Lara Magoni, Assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, in merito all’approvazione della delibera regionale con cui Regione Lombardia aderisce al patto territoriale (PT) per il rilancio della Val di Scalve presentato dalla Comunità Montana di Scalve col coinvolgimento dei Comuni di Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve.

“Una visione lungimirante – prosegue la Magoni – che agisce sull’oggi con l’obiettivo di essere ancor più competitivi in vista delle imminenti Olimpiadi di Milano Cortina 2026. La Val di Scalve è uno dei territori che, per Bergamo, rappresenta una destinazione di assoluto prestigio e che necessitava quanto prima di un intervento qualificante. Ora, grazie alla sinergia tra pubblico e privato, ciò sarà possibile”.

Il patto territoriale si articola nella realizzazione di cinque interventi infrastrutturali strategici

Ad Azzone, efficientamento energetico e riconversione in ostello del Centro Civico locale.

A Colere, progettazione, costruzione, manutenzione e gestione del Comprensorio Sciistico “Colere 2200”.

A Schilpario, riqualificazione del Palazzetto dello sport in funzione dell’utilizzo quale pista permanente di pattinaggio e costruzione di una nuova centralina idroelettrica. Inoltre, acquisto e manutenzione straordinaria dello skilift esistente.

A Vilminore di Scalve, adeguamento e miglioramento dell’offerta turistico-sportiva dell’esistente campo da calcio e costruzione di una nuova autorimessa interrata.

L’investimento per la realizzazione degli interventi ammonta a 24.954.499,20 €. Di questi: 17.800.000,00 € a carico del privato con project financing per il progetto di Colere; 265.449,92 € di cofinanziamento della Comunità Montana di Scalve (capofila); 6.889.049,28 € di cofinanziamento richiesto a Regione Lombardia mediante la proposta di patto territoriale.

“La Val di Scalve, gioiello incastonato nella splendida cornice delle Prealpi Orobiche – prosegue l’Assessore Magoni – può giovare di un’invidiabile posizione geografica, che garantisce sempre la presenza della neve in quota. Grazie a questo patto territoriale e agli interventi strutturali che verranno messi in atto, potrà ora rinnovare la propria offerta mettendosi in gioco insieme ai più bei comprensori sciistici. Stiamo parlando di una valle che, anche in questa stagione estiva, sta vivendo un periodo straordinario di turismo legato all’outdoor, alla cultura, ai paesaggi e all’enogastronomia. E il merito è degli innumerevoli eventi che stanno animando e continueranno a tenere vivi i nostri territori”.

Per quanto riguarda il sostegno a eventi o iniziative di carattere attrattivo-turistico delle destinazioni lombarde, fino al 15/09/2022 è aperto il bando “OgniGiorno inLombardia”, afferente alla Direzione Generale Turismo, Marketing territoriale e Moda. A questo indirizzo è possibile trovare maggiori informazioni https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/sport-turismo/attivita-turistiche/bando-ognigiorno-inlombardia-finestra-1-RLP12022024023.

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1 Commento

1 Commento

  1. Luigi

    26 Luglio 2022 at 21:06

    Lo sci sta in piedi solo con il finanziamento pubblico ,qualsiasi altra realtà produttiva avrebbe già chiuso da anni

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