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Cronaca

Siccità: nella diga del Barbellino riemerge la vecchia malga

Siccità: nella diga del Barbellino riemerge la vecchia malga. Mai così vuota, solo nel 1985 quando fu svuotata per manutenzione

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Non è mai stata così asciutta la diga del Barbellino a Valbondione, il bacino artificiale montano più grande della provincia di Bergamo. Solo nel 1985 fu svuotata per manutenzione. La siccità sta mettendo in ginocchio tutti i laghi artificiali delle Orobie e non solo. A causa della mancanza di neve in quota e dalle scarsissime piogge degli ultimi mesi, è riemersa la vecchia malga del Barbellino. Una vista spettrale per chi raggiunge il rifugio Antonio Curò.

Come riporta la pagina Facebook “Orobie 360 The Next Level“, la diga, dalla sommità al punto più basso della sua base, ha un’altezza di metri 69. La lunghezza del suo profilo superiore, detto di coronamento, è di 256 metri con un volume di 151.000 metri cubi. L’invaso del Barbellino occupa un’anziana conca formatasi a seguito di una millenaria erosione glaciale ed ha una capacità massima di 18.85 milioni di metri cubi d’acqua. Ora di quegli oltre 18milioni di metri cubi ne restano davvero poche migliaia.

Foto webcam rifugio Antonio Curò scattata il 28 luglio

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