Cronaca
Carta dei sentieri e Capitali della Cultura, la Val Gandino vara nuovi progetti
Il distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino” lavora in queste settimane ai dettagli del progetto “In rete tra piazze e sentieri” che propone iniziative mirate alla promozione territoriale condivisa fra i comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea
Una dettagliata carta dei sentieri utile a bikers ed escursionisti, ma anche un segnale concreto legato all’ormai prossimo anno 2023, che vedrà Bergamo e Brescia godere del titolo di Capitale Italiana della Cultura. Il distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino” lavora in queste settimane ai dettagli del progetto “In rete tra piazze e sentieri” che propone iniziative mirate alla promozione territoriale condivisa fra i comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea utili al sostegno del commercio di vicinato, con particolare riguardo al Bando del Commercio 2022 emesso da Regione Lombardia e in scadenza a fine estate. “In queste settimane – sottolinea il coordinatore Giambattista Gherardi – stiamo lavorando alacremente di concerto con i Sindaci e con il Comitato d’Indirizzo del Distretto, nel quale sono rappresentati i Comuni, i commercianti e le associazioni di categoria. Dopo la crisi legata alla pandemia da Covid 19, il focus progettuale punta a lavorare sulla messa in rete sinergica delle macrotematiche di sviluppo portate avanti negli anni, mettendo in diretto collegamento coloro che frequentano le aree montane (Farno, Monte Alto, Valpiana, Malga Lunga, Sparavera, Monte Croce) con quanti raggiungono invece la Val Gandino per l’eccellenza dei borghi storici, di chiese, piazze e palazzi e dei prodotti tipici. Dopo i sentieri si possono scoprire piazze e palazzi, così come dopo aver ammirato affreschi, musei e basilica si può andare alla scoperta dei monti. E’ un progetto molto articolato: sul tavolo ci sono investimenti complessivi superiori a 1.600.000 euro, con l’ipotesi di ben 200.000 euro a fondo perduto nel 2023 per gli operatori commerciali. Interventi strutturali in ciascun comune e campagne di promozione mirate, consentiranno di “legare” fra loro tematiche certamente sinergiche”.
Il primo segnale di una rinnovata volontà d’intenti arriva in questi giorni attraverso le vetrofanie che in tutti i negozi ed esercizi pubblici della Val Gandino segnaleranno l’ormai prossima scadenza di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023. Dopo il disvelamento del logo ufficiale a dicembre 2021, il Comune di Bergamo ha infatti reso fruibile la soluzione grafica che riporta il claim “Siamo Capitale Italiana della Cultura”. A differenza del logo istituzionale, che è depositato e il cui utilizzo prevede una precisa autorizzazione, questo elemento grafico può essere utilizzato per promuovere l’iniziativa di Capitale Italiana della Cultura già a partire da quest’anno. Le vetrofanie sono in fase di consegna a tutti i negozi e ad esse si aggiungono alcune locandine per i punti di maggior interesse (es. Musei).
Per quanto riguarda il tema montano c’è anche la bella novità della cartina “Camminando per i sentieri della Val Gandino”, realizzata grazie al coordinamento di Pro Loco, Comune e CAI Valgandino. “Si tratta – spiega Lorenzo Aresi, presidente della Pro Loco Gandino – della riedizione aggiornata e implementata di un’analoga pubblicazione realizzata più di dieci anni fa. Consente agli escursionisti ed ai bikers di disporre di uno strumento di immediata consultazione nelle aree montane, dove la frequente mancanza di un’adeguata connessione internet rende di difficile utilizzo i dispositivi elettronici. Siamo particolarmente felici del fatto che gli operatori abbiamo deciso di sostenere concretamente l’impegno di stampa e diffusione e devo di conseguenza un sentito ringraziamento a Rifugio Monte Farno, Bar Sport Gandino, Rifugio Parafulmine, Ristorante Al Portichetto e “La Spinata – Caffè Centrale” per aver reso possibile l’edizione, unitamente al CAI Valgandino che gestisce la Baita Rifugio Monte Alto. Attraverso due specifici QR Code gli escursionisti potranno visionare in anteprima i nuovi percorsi delle Malghe e del Bosco, disegnati grazie al sostegno del GAL Valle Seriana e Laghi Bergamaschi fra i pascoli del Monte Farno e l’area di Valpiana”. La nuova cartina sarà disponibile presso gli esercizi citati e negli Infopoint della Val Seriana. Scaricabile in formato PDF anche nella sezione “Sport e Natura” del sito www.lecinqueterredellavalgandino.it
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