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Politica

Consuelo Locati, l’avvocato delle vittime del Covid si candida con Paragone

La Locati ha accettato la candidatura come capolista alla Camera per Italexit nella circoscrizione di Bergamo

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Lo ha annunciato con un post su Facebook: Consuelo Locati, avvocato del foro di Bergamo e referente del team legale della causa civile intrapresa contro Governo e Regione Lombardia da parte dei familiari delle vittime del Covid, si candida con Italexit di Gianluigi Paragone. Lo fa perché – come dice -: “Ci hanno ignorato fino ad ora: adesso non possono più farlo”.

“In queste ultime settimane – spiega Locati nel lungo post su Facebook – sia io che alcuni collaboratori siamo stati interpellati da varie forze politiche per valutare una eventuale candidatura per le elezioni nazionali del prossimo 25 settembre. Confrontandoci con i proponenti ho messo in chiaro sin da subito che non avremmo speso i nostri nomi per le marchette di partito e che non ci sarebbe interessato candidarci a meno che i rispettivi leader non avessero presentato dei progetti seri e messo per iscritto ed in programma tre non negoziabili requisiti: farsi portavoce di una proposta di transazione per i familiari delle vittime del covid in causa contro Regione Lombardia ed il Ministero della Salute; presentare una proposta di legge per gli indennizzi di tutti i familiari delle vittime del covid; portare avanti e quindi calendarizzare il dibattito in aula per l’istituzione di una commissione d’inchiesta a 360 gradi sulla gestione della pandemia in Italia in ogni sua fase. Se non fossero stati rispettati questi requisiti, le relative disponibilità sarebbero venute meno”.

Il post continua con la spiegazione che ha portato la Locati a scegliere Italexit: “È tanto logico quanto razionale pensare che come chi ha sabotato la commissione d’inchiesta sul covid (Lega, M5S, LeU e PD) anche Fratelli d’Italia, ora che non starà più all’opposizione, consideri le legittime rivendicazioni dei familiari delle vittime del covid un pericolo per gli equilibri con i propri alleati. Ma è inutile dire di volere arrivare alla verità senza volersene assumere la piena responsabilità. E mai accetterò che le migliaia di vite ingiustamente falcidiate dalla politica e dallo Stato durante la pandemia non possano trovare giustizia per chi pare accontentarsi dei giochetti di Palazzo e della gestione del potere. Ai familiari delle vittime del covid interessano i fatti concreti, non le parole, le promesse o le tante operazioni di marketing che la politica ha fatto sui tappeti rossi delle commemorazioni negli ultimi due anni. Per questo motivo, dopo essermi confrontata con alcuni stretti e fidati collaboratori che mi hanno ribadito il loro totale ed incondizionato sostegno, rendo ufficiale la candidatura che mi è stata proposta come capolista alla Camera per Italexit nella circoscrizione di Bergamo. Si tratta ancora una volta di un percorso in salita e per niente scontato e che, se eletta, potrà permettermi di portare in Parlamento le non-negoziabili proposte di cui sopra”.

E a chi le chiede come mai abbia accettato di scendere in politica, scenario da cui ha sempre detto di volersene stare distante spiega: “Ci metto la faccia e il coraggio, come ho sempre fatto, ringraziando Gianluigi Paragone per l’opportunità di darci (al contrario di tutti gli altri) un palco che possa permetterci di raccontare ai bergamaschi (e quindi a tutti gli italiani) tutta la verità su chi li ha traditi, abbandonati e pugnalati alle spalle nei mesi piu’ bui che le nostre comunità sono state costrette ad affrontare. Lo ringrazio per averci dato realmente l’opportunità di raccontare a migliaia di figlie, figli, madri e padri quali sono i loro diritti rispetto agli affetti che ingiustamente sono stati loro prematuramente strappati. Diritti che prevedono un giusto indennizzo per un ingiusto danno”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Willy

    2 Agosto 2022 at 22:42

    Infatti ! Ai bergamaschi piacerebbe tanto sapere a che punto sono le indagini della magistratura! O non ne vogliamo più parlare??

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