Il virologo Crisanti, anche consulente della Procura di Bergamo nell’inchiesta Covid, si candida con il Pd

E’ di poche ore fa la notizie che il noto virologo Andrea Crisanti si candida con il Pd. Il microbiologo, 68 anni, professore ordinario all’Università di Padova, in precedenza docente all’Imperial College di Londra, sarà il capolista in Europa. Crisanti è anche l’autore di una perizia di novanta pagine, con altre diecimila di allegati, che potrebbe risultare decisiva negli esiti dell’inchiesta della Procura di Bergamo condotta dalla dottoressa Maria Cristina Rota sulla gestione delle prime fasi del virus. Anche in base alle risultanze fornite dalla perizia sulla mancata zona rossa della bassa Valle Seriana, sulla chiusura lampo dell’ospedale di Alzano Lombardo e sul piano pandemico i pm potrebbero decidere di iscrivere nel registro degli indagati alcuni esponenti politici dei precedenti governi.

Contattato dall’AGI Crisanti ha dichiarato: “Ma non ritengo ci sia alcuna inopportunità in questo senso nella mia scelta di candidarmi. La mia è una perizia solo tecnica, durante questi anni ho polemizzato spesso con qualsiasi partito. Non ho mai derogato né mai derogherò alla mia integrità e trasparenza”.

“L’attestato di stima da parte del Pd va al di là dei disaccordi contingenti e riconosce la mia integrità. Le valutazioni della scienza sono indipendenti dalla politica” aggiunge, spiegando che “Dio solo sa quanto ci sia bisogno del contributo di tecnici nel governo del Paese”. La Procura di Bergamo chiuderà la sua lunga inchiesta entro la fine dell’anno.

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