Cronaca
Dal 10 agosto illegittime le variazioni sui contratti energia, ma non tutti rispettano l’obbligo
La denuncia di Federconsumatori Bergamo
Il Decreto Aiuti bis, in vigore dallo scorso 10 agosto, prevede che fino al 30 aprile 2023 le aziende fornitrici di gas e luce non potranno aumentare i costi delle nostre bollette, nemmeno utilizzando la scappatoia del diritto di recesso. Nonostante ciò, alcune società, ignorando il divieto imposto, stanno continuando a proporre modifiche contrattuali in modo del tutto arbitrario ed illegittimo: sono numerosi i consumatori che ci stando segnalando i tentativi di contatto, sia telefonico che online, da parte di alcune aziende fornitrici. A volte le modifiche unilaterali vengono “camuffate” come proposta di rinnovo dell’offerta in scadenza, di fatto mettendo in atto un goffo tentativo di eludere la normativa in vigore.
“Monitoreremo attentamente questi fenomeni – commenta Christian Perria, presidente Federconsumatori Bergamo – e siamo pronti a raccogliere tutte le segnalazioni che gli utenti ci invieranno, per intraprendere ogni azione necessaria a tutelare i diritti degli utenti. Resta indispensabile che ARERA e AGCM intervengano per regolare un mercato interno ancora troppo caratterizzato da scorrettezze e comportamenti illegittimi dei venditori di energia, che si stanno approfittando della situazione di difficoltà ed incertezza delle famiglie. Invitiamo tutti i cittadini a rivolgersi ai nostri sportelli per ricevere informazioni e assistenza in merito. Riceviamo su appuntamento (035.3594430)”.
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