Cultura
Due Premi Nobel ospiti della 20° edizione di BergamoScienza
Due Premi Nobel ospiti della 20° edizione di BergamoScienza: si comincia giovedì 29 settembre
BergamoScienza taglia il traguardo della ventesima edizione. Il primo festival di divulgazione scientifica nato in Italia, dopo l’esperienza digitale del 2020 e quella ibrida del 2021, dal 29 settembre al 16 ottobre torna in presenza con un programma gratuito di conferenze, dibattiti, spettacoli, laboratori e tour virtuali destinato ad appassionati di scienza e curiosi, adulti e bambini, scuole e università (bergamoscienza.it). Ad oggi il festival conta ben 32 Premi Nobel ospitati e, anche quest’anno, due scienziati premiati dall’Accademia di Svezia saliranno sul palco in Piazzale degli Alpini: Sir Andre Geim, Premio Nobel per la Fisica nel 2010, e Craig Cameron Mello, Premio Nobel per la Medicina nel 2006.
I principali appuntamento di BergamoScienza
Giovedì 29 settembre alle 19 apre il festival Sir Andre Geim, fisico russo naturalizzato olandese insignito del Premio Nobel per la Fisica per la scoperta del grafene, “foglio” di carbonio dello spessore di un atomo che sta rivoluzionando l’elettronica, l’aeronautica, la medicina e l’esplorazione spaziale. Leggero e flessibile, ma anche resistente e impermeabile, il grafene è stato isolato da Geim e dai suoi collaboratori durante uno dei loro celebri “esperimenti del venerdì notte”, dedicati a progetti inconsueti e senza finanziamenti, che sono valsi a Geim anche il premio IgNobel per aver scoperto come far levitare una rana in un campo magnetico. Il Premio Nobel spiegherà a che punto sono le ricerche sul materiale e quali potranno essere le frontiere del suo utilizzo e della sua applicazione. Modera l’incontro il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
Sir Andre Geim ha conseguito nel 1987 il PhD in fisica dello stato solido all’Università di Chernogolovka, dal 2001 è docente di fisica presso l’Università di Manchester e direttore del Manchester Centre for mesoscience and nanotechnology. Oltre ad essere inventore di un adesivo biomimetico, noto come gecko tape, nel 2010 gli è stato conferito, insieme a K. Novoselov, il premio Nobel per la fisica per gli studi sulla struttura del grafene.
Venerdì 14 ottobre alle 21, il biochimico statunitense Craig Cameron Mello parlerà con i ragazzi di WeScience dell’RNA interference, un sistema che ha scoperto con il collega Andrew Fire, capace di silenziare le informazioni contenute in alcuni geni e di identificarne il ruolo. Una scoperta rivoluzionaria che promette di cambiare le terapie di diverse malattie come l’Alzheimer, il Parkinson o il cancro. Modera il giornalista scientifico Luigi Ripamonti.
Craig Cameron Mello ha conseguito il PhD alla Harvard University. Dal 1994 è professore di medicina molecolare presso la University of Massachusetts Medical School e dal 2000 è ricercatore presso l’Howard Hughes Medical Institute. Ha dedicato la vita allo studio dei meccanismi che controllano il flusso dell’informazione genetica.
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