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Cultura

A Clusone nasce il Festival «Musica Mirabilis», per l’occasione si illumina la torre dell’Orologio planetario

A Clusone nasce «Musica Mirabilis», Festival musicale internazionale «Giovanni Legrenzi». Per l’occasione si illumina la torre dell’Orologio planetario

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Dal Seicento in poi, in ambito musicale, la Lombardia ha offerto un consistente e fattivo contributo alla formazione e definizione di stili e forme del linguaggio musicale. In questo contesto, si è distinta la figura e l’opera del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (Clusone, 1626 – Venezia, 1690), tra i massimi rappresentanti della musica italiana del Seicento, capace di riassumere in sé i tratti caratteristici dell’epoca barocca compendiandoli nella sua arte creativa. ul

«Proprio per questo merita di essere valorizzato e apprezzato dalla sua città natale e dagli appassionati, sottolinea il Sindaco di Clusone Massimo Ing. Morstabilini. Tra gli obiettivi di questa Amministrazione c’è la restituzione di un’identità musicale alla città, unita alla valorizzazione di quelle personalità che, attraverso la loro opera, hanno reso grande, nel tempo, il nome di Clusone. La storia, la produzione musicale e il valore storico e artistico di Giovanni Legrenzi rispecchiano appieno questi propositi. Al fine di rendere omaggio, nel migliore dei modi, a questo grande compositore abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Giovanni Acciai, Ivana Valotti e del Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi» di dedicare un festival musicale al nostro illustre concittadino.»

In previsione della ricorrenza del quarto centenario della nascita di Giovanni Legrenzi, Clusone si prepara dunque a ospitare «Musica Mirabilis», Festival musicale internazionale «Giovanni Legrenzi»interamente dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’opera vocale e strumentale di Legrenzi. Non un semplice evento, ma un progetto culturale interdisciplinare unico nel suo genere sia per la forte connotazione territoriale, sia per lo straordinario valore artistico, capace di avvicinare il pubblico all’ascolto di un repertorio di ammaliante bellezza, guidandolo nell’emozione della scoperta e nella comprensione delle sue musiche. 

Il progetto è promosso oltre che dal Comune di Clusone, dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi» ed è realizzato in collaborazione con Promoserio. È resa possibile grazie al sostegno di alcuni sponsor privati del territorio: BGP Bergamo Parquet, Bosio Commerciale, Minuscoli store, ML Engraving. È inoltre parte del progetto Il Barocco tra Bergamo-Clusone-Brescia, realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia nell’ambito del Bando OgniGiorno inLombardia.

«Di fronte a una personalità artistica di così incommensurabile valore, la città di Clusone che gli ha donato i natali non poteva rimanere indifferente. Di qui l’idea, accolta con entusiasmo dal Sindaco di Clusone e dalla sua giunta, di dedicare a questo suo illustre concittadino Musica Mirabilis, un Festival musicale internazionale. Non un festival musicale qualsiasi, come tanti in Italia, in Europa e in ogni parte del mondo, ma un festival musicale caratterizzato da un’architettura originale e inedita, volta a coniugare la ricerca e la valorizzazione del repertorio legrenziano non ancora eseguito in epoca contemporanea, con la formazione e con la promozione di giovani talenti esecutivi che si affacciano alla ribalta internazionale, con prove concorsuali e con seminari di studio e di approfondimento della prassi esecutiva musicale del passato. Un festival che dopo il concerto inaugurale, tenuto dal Collegium vocale Nova Ars Cantandi che all’opera legrenziana sta dedicando gran parte della sua attività esecutiva, si dispiegherà in un ampio lasso temporale, fino a giungere al 2026», spiegano Giovanni Acciai e Ivana Valotti, direttori artistici di Musica Mirabilis

«Cultura e territorio. Sono questi i due elementi che maggiormente spiccano nel progetto Musica Mirabilisaggiunge Maurizio Forchini, Presidente di Promoserio. Due elementi che si intersecano tra loro in modo proattivo: il territorio non è solamente spettatore, ma promotore di cultura che dà a sua volta valore a tutto il comprensorio della ValSeriana e alla sua identità storica e culturale. Un’ulteriore conferma di come sia possibile coniugare la promozione dell’arte con il turismo esperienziale e un’offerta sostenibile e destagionalizzata.»

Concerto Inaugurale – Sabato 8 ottobre, ore 20:30 

Il festival inaugura sabato 8 ottobre 2022 alle ore 20,30, con la prima esecuzione in epoca contemporanea delleCompiete a cinque voci e basso continuo, opera settima (Venezia, 1662) di Giovanni Legrenzi, a cura del Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi». Il concerto si terrà nel Santuario della Beata Vergine del Paradiso di Clusone. La serata sarà preceduta da un’introduzione divulgativa dello storico dell’arte Enrico De Pascale, volta a illustrare le preziosità architettoniche e pittoriche del mirifico monumento. L’ingresso è gratuito.

Compiete a cinque voci e basso continuo, opera settima (Venezia, 1662), prima esecuzione in epoca contemporanea. A cura del Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantadi». 

  • ALESSANDRO CARMIGNANI, Soprano
  • ANDREA ARRIVABENE, Contralto
  • ALBERTO ALLEGREZZA, Tenore
  • GIANLUCA FERRARINI, Tenore
  • MARCELLO VARGETTO, Basso
  • IVANA VALOTTI, Organo
  • GIOVANNI ACCIAI, Concertazione 

Visite guidate Clusone Barocca -Sabato 1 e sabato 8 ottobre, ore 15:30

Nell’ambito dell’inaugurazione del Festival, sono previste una serie di visite guidate dedicate alla scoperta di un affascinante itinerario tra i luoghi e le opere d’arte più rappresentative dell’epoca barocca a Clusone. Il percorso prevede la visita al Museo Arte Tempo nel seicentesco Palazzo Marinoni Barca, con le sue decorazioni allegoriche e finte architetture illusionistiche, e alla Basilica di Santa Maria Assunta, esempio mirabile di arte sacra, con un tripudio di decorazioni, grandi teleri, sculture dei Fantoni. In via eccezionale sarà aperta anche la sacrestia della Basilica, dove sarà possibile ammirare opere d’arte solitamente non visitabili.

Due gli appuntamenti: sabato 1 ottobre e sabato 8 ottobre.
Il ritrovo è alle ore 15.30 in Piazza Orologio a Clusone. Partenza visita alle ore 15.45.

Costo €10 adulti, gratuito fino ai 12 anni compresi. Ingresso in Basilica e sacrestia a offerta libera.
Iscrizione obbligatoria
online o presso l’Infopoint Visit Clusone (piazza Orologio).

Conferenza aperta al pubblico «Giovanni Legrenzi. Un ingegno musicale senza confini» -Venerdì 30 settembre, ore 20:30

Venerdì 30 settembre, alle ore 20:30, è prevista la conferenza di approfondimento «Giovanni Legrenzi. Un ingegno musicale senza confini». Il Maestro Giovanni Acciai – che dirigerà il concerto inaugurale del Festival di sabato 8 ottobre – presenterà in Sala Legrenzi, a Clusone, la vita e l’opera del grande artista clusonese che con la sua arte ha fatto la storia della musica europea del Seicento.

Ore 20.30 presso Sala Legrenzi a Clusone, vicolo Caio. Ingresso gratuito, aperto al pubblico. 

Per info: www.visitclusone.it

Videomapping Torre dell’orologio – Accensione sabato 1 ottobre, ore 20:00

Sabato 1 ottobre (alle ore 20:00), il videomapping sulla Torre dell’Orologio planetario Fanzago in Piazza Orologio, a Clusone viene acceso per la prima volta: lo spettacolo, realizzato da Adriano Merigo e programmato ogni giorno fino a sabato 8 ottobre, valorizzerà gli elementi identificativi dell’Orologio che dal 1583 scandisce il tempo clusonese e la figura di Giovanni Legrenzi, il compositore clusonese a cui la Città di Clusone dedica il progetto culturale Musica Mirabilis – Festival musicale internazionale. 

Le proiezioni di videomapping sono previste dall’1 al 9 ottobre, secondo i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 20:00 alle ore 21:30; venerdì e sabato dalle ore 20:00 alle ore 21.45. Proiezione ogni 15 minuti.

Musica Mirabilis, un percorso fino al 2026 

Il festival proseguirà fino al 2026 secondo un fitto programma di appuntamenti dedicati a Giovanni Legrenzi, il concorso Internazionale di musica da camera «Giovanni Legrenzi», riservato a gruppi vocali e strumentali composti da musicisti nati non prima del 1990, finalizzato a diffondere nel mondo l’opera legrenziana e a promuovere le formazioni emergenti, a livello internazionale. Per poi proseguire nel 2026 con la Giornata di studi dedicata alla vita e all’opera di Giovanni Legrenzi.

Il programma, aggiornato a cadenza regolare, è disponibile qui: www.musicamirabilis.eu.

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