“Vivere bene, una domanda politica”: due giorni di riflessioni e incontri alla Ripa di Albino

Venerdì 21 e sabato 22 ottobre prende il via l’edizione 2022 dell’iniziativa “Vivere bene, una domanda politica. Cultura, Ambiente, Economia, Politiche sociali”, promossa dalla Comunità Montana della Valle Seriana, La Fenice Cooperativa Sociale, Diaforà Associazione Culturale, in collaborazione con la Società editrice il Mulino con la consulenza scientifica della Professoressa Vera Negri Zamagni. Con il patrocinio e il contributo della Città di Albino, con il patrocinio della Camera di Commercio di Bergamo e dell’Università degli Studi di Bergamo, con il supporto e il contributo di Confcooperative Bergamo, CSA Coesi Impresa Sociale, Il Solco del Serio 

Quest’anno la declinazione del tema è il rapporto centro/periferie. Una dinamica oggi particolarmente interessante da investigare sia come modello di analisi per il territorio concreto sia per il sistema complessivo dei territori in cui la scena nazionale ed europea articola i propri luoghi: uno sguardo a più fuochi che coniuga una passione per i luoghi e una passione per orizzonti ampi nel tempo e nello spazio. 

I protagonisti dell’iniziativa

Tra i protagonisti ricordiamo: Elisabetta Bani, Jonathan Bazzi, Giulia Ciarapica, Joanna Drake, Ludovic Duhem, Irene Graziosi, GianLuca Lanfranchi, Giovanni Semi, Mauro Varotto. 

Cinque le sessioni che animeranno la due giorni di approfondimento e dibattito nella sala conferenze del Convento della Ripa, a partire da venerdì 21 ottobre alle ore 10 con la sessione dedicata a “Gravità e centro… una questione di giusta messa a fuoco”, che vedrà gli interventi di Filippo Servalli, Assessore Politiche Sociali e Lavoro della Comunità Montana della Valle Seriana; Ludovic Duhem, filosofo e artista francese e Giovanni Semi, professore di Sociologia all’Università di Torino e autore, tra gli altri, per Il Mulino del volume Gentrification (2015) e di Bdsg. Breve manuale per una gentrificazione carina (Quanti Einaudi, 2022).

Seguirà, nella giornata di venerdì, la sessione dedicata a “Oltre il margine: siamo davvero sempre periferia di qualcuno? Esperienze, politiche, visioni”, con inizio alle 14.30 con l’intervento di Mauro Varotto, professore di Geografia all’Università di Padova e coordinatore del Gruppo Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale Club Alpino Italiano. Il programma del pomeriggio proseguirà con il dialogo tra Simona Bonaldi, vicepresidente della Fondazione Comunità Bergamasca, ed Elisabetta Bani, Prorettrice dell’Università degli Studi di Bergamo, con Alessandra Pozzi, presidente dell’Associazione Culturale Diaforà. 

Alle ore 16 uno spazio sarà dedicato all’approfondimento e alle ricerche in tema di “metodologie e dispositivi per leggere un ecosistema valorizzandone le potenzialità” con GianLuca Lanfranchi dell’Università degli Studi di Verona. 

Questa seconda sessione, a partire dalle 16.30, si chiuderà con la tavola rotonda, moderata da Filippo Servalli, dedicata a “Quale contributo dal mondo dell’economia e dal lavoro?” a cui interverranno Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo; Giovanni Ricuperati, presidente Confindustria Bergamo; Stefano Scainelli, amministratore delegato Scame; Francesco Corna, segretario generale CISL Bergamo; Alberto Brivio, presidente di Imprese&Territorio; Raffaella Castagnini, responsabile servizio Promozione e sviluppo economia locale della Camera di Commercio di Bergamo. 

La giornata di venerdì si concluderà poi alle ore 21 con la sessione dal titolo “Arte delle periferie” e l’intervento di Jonathan Bazzi, che presenterà il suo ultimo successo editoriale Corpi minori(Mondadori, 2022). Un romanzo nel quale l’endiadi centro/periferia trova una declinazione originale e personale, sottolineando quanto profondamente possa incidere anche nei percorsi di formazione e sviluppo personale. 

La rassegna proseguirà sabato 22 ottobre, sempre nella cornice del Convento della Ripa, a partire dalle ore 10 con la sessione “Nessun luogo ai margini: un progetto politico, un progetto comunitario”introdotta dalla relazione di Vera Negri Zamagni, professore di Storia economica all’Università degli Studi di Bologna e al SAIS Europe della Johns Hopkins University, consulente scientifico dell’intero programma. Vera Negri Zamagni da sempre approfondisce il tema e lo studio sui fenomeni economici e comunitari, con particolare attenzione al rapporto tra centro e periferia, ricordiamo alcuni dei suoi volumi, tutti per Il Mulino, Forme di impresa (2020), Occidente (2021) e più indietro nel tempo Dalla periferia al centro. La seconda rinascita economica dell’Italia (2003).

Dalle ore 11 alle 12.30 Vera Negri Zamagni modererà, inoltre, la tavola rotonda dedicata a “Riscrivere una carta virtuosa per le politiche di sviluppo dei territori dopo Covid” con Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo della Regione Lombardia; Joanna Drake, Deputy Director-General for Mobility and Environment della Commissione Europea; Giuseppe Guerini, presidente Cecop-Cicopa Europa e di Confcooperative Bergamo.

Questa nuova edizione di “Vivere bene, una domanda politica” si concluderà sabato a partire dalle 16.30 con gli interventi di Giulia Ciarapica e Irene Graziosi nell’ultima sessione in programma titolata “Luoghi tra virtualità e materialità”. Due giovani autrici e creatrici di contenuti online, e non solo, ci racconteranno i loro ultimi romanzi: Chi dà la luce rischia il buio (Rizzoli, 2022) con la quale Giulia Ciarapica prosegue il racconto della saga familiare inaugurata da Una volta è abbastanza, e Il profilo dell’altra, romanzo d’esordio di Irene Graziosi, in un percorso tra centri e periferie, non solo e non tanto economiche e sociali, ma emotive e di crescita.

Tutti gli incontri si svolgeranno nella Sala conferenze del Convento della Ripa, Via La Ripa ad Albino, provincia di Bergamo. Per maggiori informazioni scrivere a diafora.red@gmail.com.

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