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Cronaca

Osteopatia pediatrica: perché portare il bambino dallo specialista

La giovane osteopata Giulia Luponi offre servizi di osteopatia, osteopatia pediatrica e massoterapia. In questa intervista ci spiega l’importanza e l’efficacia di queste pratiche

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Osteopatia pediatrica: una pratica sempre più diffusa visti gli importanti risultati che si raggiungono con neonati, bambini ma anche mamme in gravidanza e nel post parto. Giulia Luponi, di Vertova, è una giovane osteopata, massoterapista e operatrice del massaggio neonatale che, nei suoi ambulatori sparsi per la bergamasca, offre trattamenti di osteopatia rivolti a tutti, con specializzazione nell’età neonatale e pediatrica. Giulia, dopo un percorso quinquennale in osteopatia si è specializzato a Milano nell’ambito pediatrico – neonatale. Dopo diversi tirocini, ha così intrapreso la sua attività sul territorio intendendo l’osteopatia, non solo come una terapia, ma come una pratica che favorisce il benessere della persona e della famiglia.

Osteopatia pediatrica: Giulia Luponi racconta il suo lavoro

“Sono Giulia Luponi Osteopata specializzata in osteopatia pediatrica-neonatale – spiega -. L’osteopatia è una terapia manuale, complementare alla medicina classica, che si può applicare in diverse fasce d’età e in diverse condizioni ad esempio dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza”.

Si parte dalla gravidanza dunque, in che modo?

“L’osteopatia in  gravidanza – continua Giulia – serve per alleviare i dolori e prevenirne la comparsa, per il mantenimento delle strutture, in continuo cambiamento, nella migliore condizione fisiologia e preparazione dei tessuti al parto. Dopo la nascita del bebè è importante il ritorno fisiologico delle strutture e dei tessuti oltre che a prevenire i dolori da vizi posturali. Dopo il parto è fondamentale il trattamento del pavimento pelvico e della cicatrice in caso di taglio cesareo.

In cosa consiste invece l’osteopatia pediatrica?

“L’osteopatia pediatrica si rivolge a neonati fino a ragazzi di 12 anni e, dopo la dimissione dall’ospedale, si può già fare la prima visita osteopatica che permette di controllare le strutture post-nascita e favorire il corretto sviluppo neuropsicomotorio, prevenire posture e vizi scorretti”.

Quali sono le maggiori problematiche trattate neonati?

“Traumi da parto, Plagiocefalie, Problemi di suzione e attaccamento al seno, Piede torto, Asimmetria posturale infantile, Torcicollo, Reflusso, Coliche, Stipsi, Sostegno alla regolazione del sonno-veglia, Otiti, Riniti,  Dacriostenosi, Congiuntiviti e Post-interventi chirurgici”

Quali sono le maggiori problematiche trattate nei bambini?

“Dolori della crescita, Picchi di crescita, Posture scorrette, Traumi, Asma, Scoliosi, Cefalee(gran parte date da abuso di cellulare e dispositivi tecnologici), torcicollo, post-intervento, post-gessatura/steccatura”.

Come è strutturata una seduta dall’osteopata per un neonato?

“In prima seduta si chiede di venire a entrambi i genitori, se è possibile, inoltre si chiede la documentazione dell’ospedale per raccogliere tutti i dati riguardanti la gravidanza, il parto e le prime ore di vita. Dopo un colloquio dove si raccolgono più informazioni possibili si inizia con la parte pratica della visita. Il bambino sdraiato o seduto (in base all’età) sul lettino o su tappetone viene spogliato e valutato di tutti i movimenti attivi e passivi, aiutandosi con dei giochi. Dopo di che si valutano tutte le strutture, in modo particolare il cranio, la schiena e il bacino. Il trattamento viene svolto in base alle necessità trovate”.

E’ doloroso il trattamento osteopatico nel bambino? 

“No, delle volte i bambini piangono perché non conoscono la figura, perché sono infastiditi dalle zone di tensione trattate, ma il trattamento in se non è doloroso”. 

Quanto conta il rapporto con i genitori?

“Prima di concludere la seduta si spiega ai genitori l’importanza dei giusti stimoli, si ‘educano’ i genitori ad approcciarsi al neonato in modo da dare i giusti input e gestirlo in sicurezza. È fondamentale il rapporto con il genitore e il tempo trascorso insieme. Un bambino è felice se anche il genitore lo è e viceversa. L’osteopatia è anche prevenzione, soprattutto nei bambini. Tant’è che spesso sono gli setti genitori che arrivano da me per monitorare la corretta crescita del bambino o approfondire alcuni alcuni vizi o posture scorrette”.

Cosa è il massaggio neonatale? 

“Sono dei corsi dove il genitore impara a massaggiare il proprio bambino per stimolare tutti gli apparati, creare(papà)/ricreare(mamma) un legame e favorire l’attaccamento (perché i genitori e il bebè devono conoscersi e capirsi); inoltre è utile in casi di coliche. Il corso si sviluppa in quattro incontri da un’ora circa ed il prossimo è in programma nello studio di Bergamo da novembre. Nel dettaglio il 9, 16, 30 novembre e il 7 dicembre ore 10:30”.

Tratti anche adulti?

“Assolutamente sì. Inoltre l’osteopatia e la massoterapia sono tecniche che si possono integrare in un unico trattamento. Tutte le casistiche che possono essere approfondite sulla mia pagina Instagram o a questo link https://www.miodottore.it/giulia-luponi/osteopata-massofisioterapista/bergamo?utm_campaign=586489&utm_medium=link&utm_source=widget&utm_term=instagram-profile-link“.

Dove ricevi?

“A Casnigo in via R. Ruggeri, 38 negli ambulatori adiacenti al Municipio. A Bagnatica in via Kennedy, 4 dove collaboro con un pediatra e a Bergamo in via Borgo Palazzo, 80 dove collaboro con una nutrizionista e una psicologa”.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Giulia Luponi al 348/5430057.

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