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Cronaca

Firmato il protocollo del gemellaggio fra Bergamo e Ludwigsburg

Firmato in Germania il protocollo del gemellaggio fra Bergamo e Ludwigsburg. Un’amicizia ventennale

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Si conclude oggi il viaggio di due giorni della delegazione bergamasca a Ludwigsburg, Germania, dove il Presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi ha firmato la versione in tedesco della dichiarazione di partenariato che è stata sottoscritta in via Tasso lo scorso 2 settembre. La delegazione bergamasca è composta oltre che dal Presidente Gandolfi, dai consiglieri Gianfranco Masper, Massimo Cocchi e Paolo Alessio oltre che dai consiglieri segretari dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Giovanni Malanchini e Dario Violi. La cerimonia della firma si è svolta ieri nella grande sala conferenze del Kreishaus su invito di Dietmar Allgaier, il landrat (presidente) del Landkreis (Contea) di Ludwigsburg.

Bergamo Ludwigsburg: un’amicizia ventennale

Un ulteriore suggello di una storica amicizia ormai ventennale, grazie al supporto del Rotary Distretto 2042, che si è ulteriormente rafforzata nel periodo della pandemia e che si intende rafforzare ulteriormente all’insegna della reciproca collaborazione tra istituzioni europee. Dopo la lettera di intenti sottoscritta nel 2020 che aveva coinvolto anche i Comuni capoluogo, questo accordo di partenariato è un nuovo ulteriore passo nella costruzione di relazioni tra i due territori che guardano al futuro, con al centro in particolare i giovani. Il protocollo punta ad attivare azioni di collaborazione tra scuole e associazioni e inoltre a continuare con la promozione di relazioni culturali, sociali ed economiche, nonché turistiche e istituzionali.

“Non posso che ringraziare di cuore il Landrat per la meravigliosa ospitalità con la quale siamo stati accolti – dichiara il Presidente della Provincia di Bergamo -. Ora il nostro intento di formalizzare l’amicizia e la cooperazione è stato sancito in entrambi i territori e segna l’inizio di un’alleanza rinnovata per sostenere la crescita dell’Europa”.

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