Cronaca
Il presidente della Provincia a Mattarella: “Noi sindaci in prima linea durante la pandemia”
Il discoro del presidente della Provincia di Bergamo ha riportato l’attenzione sul difficile periodo della pandemia
Durante la cerimonia di apertura della 39° Assemblea Nazionale di ieri in Fiera a Bergamo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente della provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi, ha riportato l’attenzione sul difficile periodo della pandemia. “Ringrazio il Presidente Mattarella per la vicinanza che ci ha dimostrato in uno dei momenti più difficili per la nostra provincia bergamasca – ha detto -, e per la dedizione con cui ha rappresentato e continua a rappresentare l’Unità nazionale”.
Parte del discorso del presidente della Provincia di Bergamo
Non è una casualità se siamo qui. Poco più di due anni fa in questo luogo, proprio in questo padiglione si manifestava in tutta la sua violenza l’effetto di quella che era allora una pandemia pressoché sconosciuta. In questi ambienti è infatti stato costruito, in meno di 10 giorni e grazie all’impegno di centinaia di volontari bergamaschi, un ospedale da campo che ha affiancato le nostre strutture ospedaliere in quei momenti così difficili.
Erano giorni in cui mancavano indicazioni e informazioni, e abbiamo visto le nostre comunità rivolgersi a noi Sindaci, che siamo la prima frontiera nel rapporto con la cittadinanza e pur in presenza di diverse carenze, non ci siamo tirati indietro, dimostrando di avere davvero coraggio e determinazione.
Consentitemi quindi di rivolgere un pensiero particolare a tutti gli amministratori locali che durante la pandemia si sono resi protagonisti, non senza paura, ma mettendo comunque al primo posto la propria comunità, prima ancora delle proprie famiglie. Un grazie di cuore a voi che avete dimostrato d’avere innanzitutto un grande cuore.
La centralità che noi amministratori pubblici abbiamo avuto durante l’emergenza pandemica, pur oggi affievolita, ora si è affiancata all’impegno di come governare, con la fondamentale impronta europea, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che non a caso, fa riferimento alle giovani generazioni.
Gandolfi ha poi voluto ricordare l’urgenza della revisione delle norme sulle Province. “I precedenti Governi e Parlamenti – ha detto – hanno perso un’occasione per rivedere la legge 56/14 e il Testo Unico degli Enti Locali ed è mancato, probabilmente, il coraggio di rispondere alla necessità dei nostri territori. Occorre restituire dignità alle Province che sono una istituzione della Repubblica e un ente essenziale capace di essere vicino ai Comuni, anche quelli più piccoli e di creare una rete tra le parti sociali. Apprezzo le prime dichiarazioni pubbliche dei nuovi esponenti del Governo sulla volontà di intervenire per restiruire funzioni, risorse e personale alle Province – ha aggiunto – e come UPI ci auguriamo che questi annunci possano diventare finalmente realtà in tempi brevi”.
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