RinnovAlbino: “Natale flop, nessun supporto ai commercianti”

Non usano mezzi termini i consigliere di minoranza di Albino del gruppo RinnovAlbino nel descrivere le iniziative natalizie, o mancate iniziative, del periodo natalizio da parte dell’amministrazione comunale. “Esprimiamo grande disappunto per l’insufficiente promozione culturale e commerciale del periodo natalizio – scrivono in una nota Giorgia Gandossi e Michael Noris -, chiaro segno della totale assenza di visione politica per un comparto in grave difficoltà come è quello del commercio di vicinato. La scelta fatta l’anno scorso, di spendere oltre 70.000 euro per l’organizzazione di una lotteria, ha dimostrato la totale incapacità dell’assessore al commercio di rispondere concretamente alle esigenze della cittadinanza. Evento che ha mostrato tutti i suoi limiti sia per l’assenza di progettualità in prospettiva, sia per lo scarso coinvolgimento delle attività commerciali e dei cittadini. La riprova è stata, ad esempio, il mancato ritiro di numerosi premi al termine della lotteria”.

Oltre alle critiche allo scorso anno, lo sguardo si rivolge al 2022: “Quest’anno – continuano -, pur sapendo dal mese di giugno che l’associazione delle botteghe di Albino si era sciolta, l’amministrazione non si è attivata in nessun modo per supportare i commercianti o mettere in campo un qualsiasi progetto volto all’organizzazione delle manifestazioni natalizie. Questo ha portato Albino ad essere uno dei pochissimi comuni nei quali non vi sono luminarie né eventi promozionali per il Natale a favore dei centri storici del comune. A tale incapacità hanno sopperito i cittadini che si sono organizzati autonomamente per provare a dare un po’ di decoro ad alcune vie del centro”.

Il comunicato si conclude così: “Troppo facile utilizzare come alibi l’assenza dell’associazione delle botteghe o la carenza di fondi o, peggio ancora, il risparmio energetico, visto che negli altri comuni tutte le amministrazioni hanno organizzato eventi, acceso luminarie, promosso le attività commerciali. La triste verità è che manca una visione. Manca una progettualità. Manca la capacità di affrontare i problemi complessi in prospettiva. Se anziché spendere settantamila euro per un evento a spot si fosse investito nel commercio in modo serio, accompagnando l’associazione e promuovendo insieme iniziative, forse oggi Albino avrebbe il suo Natale, le sue luminarie, la sua pista del ghiaccio o qualche iniziativa natalizia per i propri cittadini. Come consiglieri di RinnovAlbino siamo a disposizione dei commercianti e del vecchio direttivo dell’Associazione “Le Botteghe di Albino” per provare insieme a costruire iniziative che ridiano vita al nostro commercio di vicinato”.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook