Casa Bergamasca di Babbo Natale verso la chiusura, ultimi giorni per visitarla

Ha salutato migliaia di bambini, regalando a ciascuno un piccolo dono, un sorriso e tante, tante emozioni. Babbo Natale ha ancora una volta caratterizzato le settimane in vista delle feste in Val Seriana e in particolare a Gandino, dove ha aperto sin dallo scorso novembre la sua Casa Bergamasca, allestita in un’antica dimora di via Bettera grazie allo staff della Fattoria Ariete di Gorno. Nelle diverse settimane di apertura (ultime date sabato 24 e lunedì 26 dicembre dalle 14 alle 18) sono stati migliaia i visitatori, giunti da diverse province del Nord Italia, ma anche da Roma e dall’estero.

“L’intera Val Gandino – spiega il responsabile Mauro Abbadini – ci ha accolto con grande calore ed il centro storico di Gandino è una location ideale per la suggestione dei luoghi e sinergie evidenti, a cominciare dal Museo dei Presepi, con centinaia di preziose riproduzioni della Natività”. Negli ambienti dell’antica dimora, i bambini compilano la loro letterina, consegnandola di persona a Babbo Natale con cui dialogano amabilmente. I genitori possono scattare liberamente le fotografie di un incontro tanto memorabile e aggirarsi poi fra le stanze (cucina, camera da letto, salotto, cantina, ecc.) di una residenza destinata a restare nei ricordi più belli, rafforzati dai laboratori a tema e dal giardino esterno, in cui sono presenti gli animali della fattoria.

Lunedì 26 dicembre alle 17.30 ci sarà anche l’estrazione (fra tutte le letterine consegnate) di coloro che insieme alla propria classe scolastica potranno visitare gratuitamente la Fattoria Ariete e la “miniera tascabile” della Valle del Riso. Info su www.lacasabergamascadibabbonatale.it e al numero 3473240391.

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