Cronaca
La bergamasca SEAS chiude il 2022 con un numero quasi doppio di dipendenti
SEAS, società specializzata nella manutenzione di aeromobili e in esclusiva della flotta del Gruppo Ryanair sul territorio italiano, chiude il 2022 con un numero quasi doppio di dipendenti rispetto a quelli di inizio anno e una crescita complessiva in termini di operatività e livelli di certificazione, arrivando a essere presente con proprie basi in 17 aeroporti nazionali e generando un indotto di circa 1.500 posti di lavoro
SEAS, società con sede a Grassobbio specializzata nella manutenzione di aeromobili e in esclusiva della flotta del Gruppo Ryanair sul territorio italiano, cresce e consolida la posizione di azienda leader nel settore a livello nazionale, avendo raggiunto nel corso del 2022 nuovi importanti obiettivi.
Dal 1° gennaio 2022 il personale di SEAS è quasi raddoppiato, passato da 247 ai 405 dipendenti attuali, con una età media di 35 anni e la presenza di 25 donne distribuite in diversi ruoli e qualifiche di alto profilo strategico e operativo. Inoltre, l’attività di SEAS sul territorio italiano genera un indotto di circa 1.500 posti di lavoro.
Nel 2022 sono state svolte 130.000 attività di manutenzione per un totale di 400.000 ore di lavoro, con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. SEAS ha proceduto a 14 cambi di motore, ed è stata in assoluto la prima azienda specializzata a sostituire il nuovo motore CFM LEAP 1B che equipaggia il B737-8200 (MAX). Inoltre, sono stati eseguiti 372 interventi manutentivi di livello A-Check, 9 cambi APU (unità di alimentazione ausiliaria), 29 sostituzioni di Airstairs (scala passeggeri integrata all’aeromobile), provvedendo a rettificare 8845 cosiddette Anomalie Compatibili.
Nel corso del 2022, SEAS è stata impegnata nell’apertura della nuova base operativa di Venezia Marco Polo, che ha portato a 17 il numero degli aeroporti dove svolge attività di manutenzione aeronautica.
Alla serie di certificazioni avanzate, che consentono al personale SEAS di intervenire con efficacia e coprire i livelli di manutenzione assegnati, si è aggiunto un altro importante tassello, rappresentato dal cosiddetto rating “D”, ovvero l’abilitazione ad effettuare i controlli non distruttivi. A seguito della Brexit, SEAS si è dotata della certificazione rilasciata dalla UK CAA (ente di controllo nazionale inglese) che autorizza a eseguire i servizi manutentivi sugli aeromobili registrati in Gran Bretagna.
“I risultati del 2022 corrispondono agli obiettivi che avevamo prefissato dodici mesi fa e, avendo conseguito nuovi livelli di certificazione, ci permettono di pianificare il 2023 prospettando ulteriori traguardi di espansione del network manutentivo – dichiara Alessandro Cianciaruso, amministratore delegato di SEAS – Non si arresterà la ricerca di nuovo personale specializzato, in numero significativo proveniente da AEA, Aircraft Engineering Academy, prima accademia di alta formazione per tecnici aeronautici, fondata da SEAS”.
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