CLUSONE
Petizione per fermare il taglio di abeti nella Pineta di Clusone, Morstabilini: “Dobbiamo arginare il bostrico”
Aperta la petizione per fermare il taglio di abeti nella Pineta di Clusone, il sindaco Massimo Morstabilini: “Dobbiamo arginare il bostrico. L’intervento non è uno sfregio ad uno dei fiori all’occhiello del nostro Comune, bensì un modo tristemente doloroso per prenderci cura del bosco e della sicurezza di tutti”
Nei giorni scorsi è stata aperta una petizione online per chiedere al Comune di Clusone di cessare le attività di disboscamento degli abeti rossi nella Pineta dell’altopiano. Il taglio si è reso necessario per salvaguardare la Pineta dalla presenza del bostrico. “Le operazioni di manutenzione in corso nella nostra preziosa Pineta nascono dall’esigenza di arginare il dannoso fenomeno dell’infestazione sull’abete rosso del coleottero comunemente chiamato bostrico tipografo (Ips thypographus) che, a seguito della violenta ed eccezionale tempesta “Vaia” accaduta nell’ottobre 2018, ha manifestato la più ampia diffusione mai registrata nelle Alpi meridionali – dichiara il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini”.
I danni del bostrico
“L’espansione epidemica dell’insetto – prosegue Morstabilini – è in grado di distruggere ampie superfici coperte da peccio, specie largamente diffusa nella nostra Pineta. Il dilagare di questo fenomeno, anche favorito dall’innalzamento delle temperature medie annue e dai prolungati periodi siccitosi che si osservano negli ultimi anni, ci costringe ad attivarci con le contromisure di gestione forestale e contenimento della popolazione dell’insetto. E’ anche necessario porre l’attenzione al fatto che la Pineta è, in parte, una piantumazione realizzata a circa 600 m sopra il livello del mare, in un ambito decisamente sfavorevole alle esigenze ecologiche della Picea, anche per questo, più soggetta agli attacchi di parassiti”.
“La misura più efficace per salvaguardare gli esemplari ed il popolamento d’abete non infetto – conclude il sindaco – è quella di asportare gli alberi con evidenti segni di un attacco recente, nei quali sono presenti, sotto corteccia, gli insetti nei diversi stadi di sviluppo, questo affinché i soggetti adulti non possano trasferirsi via via sugli alberi verdi e sani: ed è proprio questo che stiamo attuando con il personale specializzato del Consorzio Forestale Alto Serio, che ringrazio per la professionalità e la dedizione con cui ci supporta nella cura della Pineta. Gli interventi in questi giorni non sono quindi degli atti in sfregio ad uno dei fiori all’occhiello del nostro Comune, bensì un modo tristemente doloroso per prenderci cura del bosco e della sicurezza di tutti.”
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