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Cronaca

Dolore per i due giovani bergamaschi morti sulla Grigna Settentrionale

Dolore per i due giovani bergamaschi morti sulla Grigna Settentrionale. Soccorso Alpino: “Secondo incidente mortale in pochi giorni, serve la massima preparazione”

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C’è dolore a Bergamo, in particolare ad Almè, per la perdita improvvisa di due amici che condividevano la stessa passione: Riccardo Farina di 38 anni e Christian Cornago di 35 anni sono precipitati sabato 25 febbraio per oltre 100 metri dalla Grigna Settentrionale, in provincia di Lecco. Un volo fatale che non ha lasciato scampo.

L’infortunio fatale in un canale sulla Grigna Settentrionale

Stando alla dinamica ricostruita dal Soccorso Alpino che li ha recuperati ieri pomeriggio i due amici sono precipitati durante un’ascensione nella variante Zucchi, nel canale Ovest, a circa 2200 metri di quota. A poca distanza c’erano altri due alpinisti, uno dei quali un soccorritore del Cnsas, che stavano percorrendo lo stesso tracciato. A un certo punto però, dopo un passaggio difficoltoso, li hanno persi di vista e allora hanno contattato subito la centrale, dando indicazioni precise. In accordo con il medico, è stata fatta una valutazione approfondita della situazione ed è quindi stato deciso di inviare l’elisoccorso di Como di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza. Il sorvolo ha permesso di avvistare i due alpinisti alla base del canale. Il medico ha accertato il decesso. Impegnate nelle operazioni anche le squadre della Stazione di Valsassina – Valvarrone. L’intervento si è concluso nel tardo pomeriggio.

Soccorso Alpino: “Secondo incidente mortale in pochi giorni, serve la massima preparazione”

Pochi giorni fa in zona c’è stato un altro incidente mortale, con modalità simili. “In questo periodo le condizioni di innevamento sono anomale – scrive in una nota il Soccorso Alpino -, perché c’è poca neve e si forma del ghiaccio sulle porzioni di roccia più esposte. In particolare, sulla Grigna Settentrionale il canale Zucchi appare innevato ma soprattutto nella parte più in alto è richiesta una grande esperienza, con elevate competenze e soprattutto è necessario procedere legati. Con queste condizioni, per andare in montagna in sicurezza occorre essere molto preparati e consapevoli della situazione”.

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