“Ritrovare le radici della fede”, a Cirano il raduno delle Confraternite

Una mattinata intensa che ha unito gli appartenenti a dieci diverse Confraternite della Val Gandino per l’annuale ritrovo. Sabato 11 marzo, nell’ambito delle celebrazioni del Triduo a Cirano, il neo assistente diocesano don Mattia Tomasoni ha presieduto un incontro di riflessione in Oratorio e la successiva messa nella parrocchiale di San Giacomo. “Nell’affidarmi questo incarico – ha sottolineato don Mattia- il Vescovo ha indicato due priorità: la preghiera e la formazione. Credo che l’impegno delle Confraternite sia, sin dalle loro origini, un richiamo alle radici della fede, alla necessità di essere protagonisti di un desiderio di Dio determinato ed entusiasta. La preghiera è elemento costitutivo dell’essere cristiano, poichè è dialogo vivo e attivo con il Padre e, attraverso la liturgia, con la Chiesa tutta”.

Particolarmente suggestivo il corteo che si è snodato dall’Oratorio alla parrocchiale con confratelli e consorelle in divisa. C’erano le Confraternite del Ss. Sacramento di Gandino, Cazzano S. Andrea e Barzizza, Ss. Trinità e Terziarie di S. Anna di Cirano, Madonna del Carmine, Madonna Addolorata (Suffragio) e S. Giuseppe di Gandino, Madonna d’Erbia di Casnigo e S. Rocco di Leffe. Cirano aveva ospitato l’incontro anche bel 2019, prima della pandemia, mentre nel 2022 l’iniziativa si era tenuta a Leffe.
Nel 1990, il Vescovo mons. Giulio Oggioni costituì il Consiglio Diocesano delle Confraternite e Gruppi religiosi. Recentemente è stato rinnovato ed è presieduto da mons. Vittorio Nozza. Vicepresidente il gandinese Riccardo Calderoni, priore della Confraternita di San Giuseppe e segretario, su indicazione del Vescovo, l’altro gandinese Silvio Tomasini, priore della Confraternita del Carmine. Gandino nel 1991 fu anche sede del primo Incontro Diocesano.

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