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Cronaca

Scanzorosciate: in campo striscione contro le morti un mare, multa alla società. Casati: “Li invito ad esporlo in centro”

Scanzorosciate: in campo striscione contro le morti un mare, “Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare”. Multa alla società. Il sindaco Davide Casati: “Li invito ad esporlo in centro”

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Prima della partita di terza categoria disputatasi domenica scorsa a Scanzorosciate la squadra dell’Athletic Brighéla ha esposto uno striscione in campo: “Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare”. Il tribunale sportivo ha multato la società (550 euro) e squalificato il dirigente accompagnatore ed il capitano. Oggi il primo cittadino di Scanzorosciate Davide Casati ha pubblicato una sua dichiarazione su Facebook in merito all’accaduto.

Il post del sindaco di Scanzorosciate Davide Casati

Ciò che accade nel nostro Paese e nel mondo, soprattutto se riguarda la morte di 73 persone, non può e non deve fermarsi al perimetro del campo da gioco. Come sindaco di Scanzorosciate dove nei giorni scorsi si è disputata la partita presso gli impianti sportivi comunali tra l’Athletic Brighela e il River Negrone, esprimo solidarietà ai ragazzi che hanno esposto in campo uno striscione contro le morti in mare, dimostrando, accanto all’impegno sportivo, la volontà di affermare e difendere i valori di umanità e solidarietà.

Invito i giocatori dell’ ASD Athletic Brighela a venire in Comune: se vorranno, esporremo nel centro civico lo striscione che è costato alla squadra multa e squalifiche. Bene hanno fatto il CSI e la Federazione a invitare a un minuto di silenzio all’inizio delle attività sportive dei prossimi giorni; mi auguro anche che vengano riviste le decisioni su sanzioni e squalifiche, perché non è possibile ignorare ciò che ha spinto i ragazzi ad esporre lo striscione, né punirli per aver fatto sentire la loro voce in difesa delle vittime innocenti di Cutro.

Foto post Davide Casati – Gazzetta

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