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CLUSONE

Il set di Luxaly a Clusone tra moda e stile Liberty

Il set di Luxaly a Clusone tra moda e stile Liberty. Il brand sartoriale di Songavazzo sceglie l’Alta Val Seriana per raccontare il suo mondo, tra innovazione e tradizione artigianale

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Le armonie Liberty della storica villa clusonese sono diventate il set della collezione autunno inverno “Tracce” di Luxaly. Il brand sartoriale, con sede a Songavazzo, sceglie l’Alta Val Seriana per raccontare il suo mondo, tra innovazione e tradizione artigianale. “La scelta della Villa – spiega Giacomo Balduzzi, direttore creativo del brand – fa parte del progetto, iniziato già da qualche anno, di voler mostrare le bellezze del nostro territorio, attraverso lo stile Luxaly. Abbiamo già collaborato con il museo MAT e con l’agriturismo Larice a Clusone. Era un po’ di tempo che guardavamo la villa con interesse. La sua storia, il suo stile elegante, questa idea un po’ dimenticata di lusso artigianale ci sembravano scenari perfetti. Così è nato “Tracce”, che include il libro e il mini-film, e che apre una nuova e intensa fase di progetti futuri.”

Luxaly

Luxaly nasce nel luglio del 2016 grazie a Desy e Luigi. Una storia di imprenditoria famigliare italiana. Sposati dal 1981, originari di Milano, nel 1986 scoprono la Valle Seriana per caso e se ne innamorano. “Nei primi anni – commentano – ci siamo occupati di ristorazione. Poi nel ’99, quasi per scherzo, una nuova avventura nel mondo del design e dell’arredamento ci ha portato, per vie traverse, a scoprire la moda. Prima come rappresentanti, poi come fornitori conto terzi, fino a che nel 2016 abbiamo deciso di fondare il nostro marchio”.

Désirée e Luigi titolari di Luxaly

Da dove nasce il nome Luxaly?

“Luxaly – spiega Désirée – è il neologismo di Luxury e Italy. Ci suonava bene in testa e visto che quando abbiamo iniziato fornivamo aziende del lusso, ci è sembrato di buon auspicio”.

Quale è il vostro business, e che tipo di clientela avete?

“Negli anni abbiamo costruito dei solidi rapporti a livello internazionale – spiega Luigi – con boutiques in Australia, Nuova Zelanda e Canada. Realtà con una storia stimolante, che amano il prodotto artigianale italiano e che si sono aperte a nuovi mercati. Diciamo che l’estero, ad oggi, tocca quasi il 50% del nostro business. Poi c’è il nostro Showroom a Songavazzo, dove accogliamo, su appuntamento, il cliente privato. Il nostro è sicuramente un cliente che vuole un prodotto sartoriale e ricercato, ma moderno. Nelle vestibilità, nella ricerca dei tessuti e nei colori”.

Quali sono i vostri punti di forza?

“Fare rete, il nostro servizio esclusivo personalizzato e il passaparola. Abbiamo scelto negli anni aziende artigianali italiane con competenze specifiche e con una forte tradizione alle spalle – prosegue Luigi –, per essere sicuri di poter sempre offrire la qualità che vogliamo. Tessuti biellesi, Como e Varese, la camiceria a Bergamo, le scarpe e gli abiti di scuola napoletana. Grazie a loro possiamo offrire il servizio Su Misura che ci contraddistingue, il cliente poi fa il resto”.

Perché scegliere Luxaly?

“Ci piace pensare – spiega Désirée – che il nostro Showroom sia un posto dove si costruiscono nuovi rapporti personali, dove si condivide del tempo insieme. Dove si va meno di corsa e c’è tempo per prendere un caffè. Vogliamo che il cliente si innamori di ciò che indossa, ecco perché lavoriamo quasi sempre solo su appuntamento. Ci prendiamo il tempo necessario per trovare sempre quel prodotto che renda il cliente felice, che ci sia un’emozione”.

Tornando a “Tracce”, perché la scelta di realizzare il libro e il video?

“La decisione è partita da Giacomo e dal gruppo con il quale stiamo costruendo i nuovi progetti, e a tutti loro va il nostro ringraziamento. Negli ultimi anni abbiamo intrapreso un bel percorso che ci sta dando grandi soddisfazioni e che ha aperto nuove strade. La moda, si sa, vive anche di immagini e si muove sempre più velocemente. È indispensabile saperla comunicare in tanti modi diversi, ma vogliamo farlo rispettando il mondo Luxaly. Il video ci ha permesso di raccontare il nostro stile con dinamismo, il libro invece è un mondo da toccare e sfogliare con calma. I clienti hanno apprezzato moltissimo, e così oggi ci prepariamo per la nuova collezione”.

Clicca qui per vedere il video realizzato in collaborazione con Diego Percassi

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