Cronaca
Piscina di Casnigo chiusa. ATS: “Parametri chimici ripristinati, in attesa di quelli biologici”
ATS spiega che è stato riscontrato il superamento di parametri chimici e microbiologici patogeni (seppur di minima entità) sufficienti per l’emissione, a livello precauzionale, della proposta di chiusura
Dopo la notizia della chiusura della vasca per adulti al centro sportivo di Casnigo stabilita dall’ordinanza del sindaco Enzo Poli di ieri, visto il grande interesse da parte di utenti e genitori di bambini che frequentano l’impianto natatorio, abbiamo chiesto delucidazioni sia al primo cittadino del comune della Val Gandino che ad ATS Bergamo (in foto la sede di Bergamo).
Enzo Poli ci h spiegato di aver adempito ad un obbligo di legge: una volta arrivata la segnalazione di non conformità dell’acqua da parte di ATS, non ha potuto fare altro – in quanto responsabile della salute pubblica -, che disporre l’immediata chiusura di quella vasca.
L’ente responsabile dell’igiene pubblica a sua volta ci ha spiegato che ATS ha una funzione di vigilanza sulle piscine. “A seguito della proposta fatta da ATS all’Amministrazione Comunale di Casnigo – scrive in una nota ATS -, relativa alla chiusura della vasca coperta adulti di un impianto natatorio sito nel territorio comunale, molti cittadini si sono rivolti ai nostri uffici per ottenere chiarimenti se trattasi di un’effettiva situazione di pericolosità per coloro che nei giorni scorsi hanno frequentato l’impianto. Si precisa che ATS Bergamo esplica un’azione di vigilanza sugli impianti natatori prevista dalla DGR 2552/2006. La proposta di provvedimento è stata supportata dal riscontro analitico non conforme delle acque campionate nell’impianto. In particolare, è stato riscontrato il superamento di parametri chimici e microbiologici patogeni (seppur di minima entità) sufficienti per l’emissione, a livello precauzionale, della proposta di provvedimento fino a loro risoluzione“.
In riferimento a quando rientrerà la situazione, la chiusura infatti continuerà fino a quando il gestore avrà comunicato al Comune e all’Ats di Bergamo il ripristino dei requisiti, comprovando il rientro dei limiti di legge mediante referti analitici, l’ente precisa che: “Contatti intercorsi con il Gestore ci hanno già permesso di prendere atto del ripristino dei parametri chimici, mentre per quelli microbiologici è necessario attendere i tempi tecnici di laboratorio“. Una chiusura temporanea in via precauzionale dunque necessaria, che vedrà la situazione rientrare nella normalità a breve.
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