Cronaca
L’Associazione Volontari e Sostenitori dell’Hospice di Vertova compie 15 anni
Al Modernissimo di Nembro festa per i 15 anni dell’Associazione Volontari e Sostenitori dell’Hospice di Vertova
Una serata per celebrare i 15 anni di attività dell’Associazione Volontari e Sostenitori dell’Hospice di Vertova è si terrà venerdì 14 aprile al teatro Modernissimo di Nembro alle 21. In programma uno spettacolo dal titolo “Questi siamo noi, il mostro il bambino e la morte” ad ingresso libero a cui seguirò un rinfresco. Lo spettacolo, di Lucia Corna e Daniel Santantonio, narra di come di fronte alla morte siamo tutti innocenti, siamo tutti bambini. Il protagonista è Conor che ha tredici anni e la madre malata di cancro. Una storia forte, reale, con un finale di liberazione.
La storia e gli obiettivi dell’Associazione Volontari e Sostenitori dell’Hospice di Vertova
A raccontare la storia e gli obiettivi dell’Associazione è il presidente Stefano Testa: “La nostra è un’associazione di volontariato che opera in collaborazione con la Fondazione Card. G. Gusmini di Vertova, ma le due entità anche sotto il profilo amministrativo sono distinte ed autonome. Siamo giunti al 15° anno di vita della nostra realtà associativa che ha avuto per molti anni come Presidente Onorario la compianta Sig.ra Luciana Radici. Lo scopo dell’associazione è dall’inizio quello di sensibilizzare il territorio e l’opinione pubblica circa l’importanza delle cure palliative. Le nostre disponibilità finanziarie, rivengono dei molti donatori che ci sostengono e credono nella nostra attività oltre ad una significativa componente riveniente dal contributo del 5 per mille”.
Il direttivo è composto, oltre che da Testa, dal Vicepresidente Franco Bernini, e dai consiglieri Giulio Paganessi, Stefano Guerini, Francesca Gualdi ed Emanuele Agazzi. Va sottolineato che nel corso del 2022 è stato completato l’adeguamento normativo e statutario per il passaggio al RUNTS (Registro Nazionale Unico del Terzo Settore) dell’Associazione, al quale è iscritta nell’ambito delle associazioni di volontariato.
“Durante questi 15 anni – continua Testa – abbiamo investito oltre 300.000 euro in progetti quali progetti che continuano negli anno come: l’incremento orario del servizio dello psicologo in hospice e l’inserimento del servizio di fisioterapia in hospice (progetto reiterati di anno in anno). Abbiamo inoltre sostenuto il finanziamento per due anni consecutivi dell’onere di un infermiere aggiuntivo rispetto a quanto garantito dagli standard erogati dalla Fondazione”.
L’Associazione ha anche provveduto all’acquisto di un presìdio mobile che può rendere vivibile l’esperienza di una stanza multisensoriale all’interno di ogni camera di degenza (snoezelen room) come primo Hospice in Italia e all’acquisto di uno specifico carrello scaldavivande. Con cadenza annuale viene rinnovato anche il finanziamento di corsi di formazione per i volontari mentre con cadenza biennale il finanziamento di corsi per aspiranti volontari.
“Da quest’anno – conclude Testa – abbiamo l’onore di rappresentare – unitamente ad altre due associazioni – il terzo settore nell’ambito del Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative. Abbiamo altresì in essere un progetto denominato “Lucia” in memoria di Lucia Mantovanelli, che da anni vede i nostri volontari ed alcuni operatori dell’Hospice andare nelle scuole e negli oratori per presentare ai ragazzi il mondo delle cure palliative. Nel corso degli anni sono stati organizzati vari eventi e spettacoli a tema sempre con l’obiettivo di informare e divulgare la cultura delle cure palliative. Il prossimo progetto è la costituzione di un gruppo di auto mutuo aiuto per la gestione del lutto”.
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