Cronaca
Carcasse di cervo nel fiume Serio a Gandellino: 3 su 4 sono predazioni
La zona è monitorata da fototrappole. I lupi sono a fondo valle per la presenza di prede ma non è motivata la paura per l’uomo
Hanno preoccupato le 4 carcasse di cervo ritrovate nel ultimi 10 giorni sul greto del fiume Serio nel territorio comunale di Gandellino, in alta Valle Seriana, dov’è stata accertata la presenza di una coppia di lupi. A tal proposito, dopo le segnalazioni di cittadini, la Polizia Provinciale ha posto in essere, da parte del Servizio di Vigilanza ittico venatoria, degli appositi interventi a seguito dei quali si evidenzia che nell’area è stato attivato un protocollo di monitoraggio e controllo sia diurno che notturno e sono state posizionate diverse fototrappole.
“Per quanto concerne la penultima carcassa segnalata il 19 aprile (quella in foto) – spiega la Polizia Provinciale in una nota -, si può certamente escludere che si tratti di una predazione, bensì l’animale è probabilmente deceduto a seguito di un urto. Per quanto riguarda il cervo segnalato ieri, è stato effettuato il medesimo monitoraggio e per quanto le verifiche siano ancora in corso l’evento è sicuramente riconducibile a una predazione, ed è verosimile che sia stata opera dei lupi. Riguardo invece le tre carcasse segnalate precedentemente alla data del 19/03/2023 vi sono riscontri (anche per il tramite delle immagini riprese della fototrappole) che si tratti di predazioni da lupo“.
L’ipotesi più plausibile è che si tratti sempre della coppia di lupi (uno dei quali con tre zampe) dei quali è stata già accertata la presenza a Gandellino nel mese di marzo e ad Ardesio e Valzurio a dicembre del 2022 (sempre tramite immagini reperite con fototrappola).
Perché i lupi sono a Gandellino
“Ricordiamo che la certezza sull’identificazione dei lupi arriverà solamente con l’esito delle analisi genetiche per le quali sono stati inviati i campioni raccolti. I due carnivori si trovano nell’area di Gandellino perché la maggior parte dei cervi in questo momento è concentrata a fondo valle, pertanto la cospicua quantità di prede li ha portati nella zona. Non è motivata la preoccupazione per l’incolumità delle persone, perché il lupo individua l’uomo come un pericolo e non come una possibile preda. Restano validi i consigli e le indicazioni fornite lunedì scorso. La Polizia provinciale – conclude la nota – resta a disposizione per qualunque tipo di segnalazione o richiesta di informazioni”.
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook