Castione: verso l’apertura del CAS, la proposta “1 migrante ogni 1000 abitanti”

E’ ormai prossima a Castione l’apertura del centro accoglienza straordinaria che potrà ospitare oltre 50 migranti. E’ stata così sottoscritta dal primo cittadino Angelo Migliorati, dall’amministrazione comunale e da 500 cittadini frimatari la proposta di opsitare 1 migrante ogni 1000 abitanti.

Le dichiarazioni del sindaco

Dopo anni di mancata politica di gestione dei flussi migratori, ci si ritrova in stato di emergenza
nazionale, così come deliberato dal Consiglio dei Ministri in data 11 aprile 2023.
Questo significa, in particolare per il mio Comune, la prossima apertura di un CAS (centro
accoglienza straordinaria) per oltre 50 migranti su di una popolazione residente di 3.307 abitanti.
Negli anni dal 2015 al 2020 abbiamo già ospitato a Castione della Presolana oltre 100 migranti e lo
scorso anno 2022 abbiamo ospitato oltre 20 rifugiati ucraini.

Abbiamo avuto modo di constatare quanto sia assolutamente fallimentare l’apertura di un CAS
(centro di accoglienza straordinaria), poichè non integra mai nessuno e genera solo inutili tensioni
sul territorio. Faccio mia, insieme al Consiglio Comunale ed agli oltre 500 Cittadini che hanno sottoscritto questa proposta, la nota dell’Ambito distrettuale Valle Seriana e Valle di Scalve (allegata per comodità) che chiede al Ministro dell’Interno ed al Governo, di prevedere un parametro relativo alla capacità di
accoglienza corrispondente a 1 migrante ogni 1.000 abitanti, parametro che rappresenta una reale e
concreta capacità di inclusione.

Chiedo inoltre ai Parlamentari ed ai Consiglieri Regionali eletti in provincia di Bergamo, una pubblica
presa di posizione che consenta di gestire in modo intelligente e senza subirlo, il problema dei flussi
migratori, senza limitarsi a scaricarlo in modo facile e semplicistico sulle Comunità locali.

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