Melaverde è in Val di Scalve per documentare natura e sapori

La troupe e i conduttori di Melaverde, il programma di Canale 5 in onda ogni domenica, in questi giorni sono in Val di Scalve per realizzare una puntata sulle bellezze naturali e sui sapori. Ellen Hidding (in foto con Pietro Orrù, sindaco di Vilminore di Scalve) e Vincenzo Venuto stanno infatti girando di una nuova puntata di Melaverde interamente dedicata alla Val di Scalve, la cui messa in onda è prevista nella seconda metà di giugno.

Fra le tappe in programma la Diga del Gleno, che proprio quest’anno ricorda i cento anni dal disastro con una serie di iniziative volte a valorizzarne la memoria. Un altro panorama imperdibile è la salita al massiccio della regina orobica: la Presolana. La visita al Rifugio Albani e alla prospicente parete nord, sfida ambita da tutti gli scalatori, sarà l’occasione per ricordare Roby Piantoni, la cui attività a favore della popolazione nepalese ha dato l’ispirazione per l’Associazione Insegnanti per il Nepal, che tutt’oggi mantiene viva la sua memoria e il suo impegno.

La Cascata del Vò, i boschi e le abetaie del territorio saranno gli altri luoghi scenografici che faranno da sfondo alle riprese, inclusa l’occasione pressoché unica di assistere all’accensione di un “poiat”, la struttura per produrre il carbone vegetale secondo una tradizione che si tramanda da secoli.

Secoli di storia che si attraverseranno lungo le miniere scalvine, che dall’epoca romana fino al secolo scorso furono fonte della ricchezza della Val di Scalve. Non mancherà la Latteria Sociale Montana di Scalve che racconterà della famosa (e gustosa) formaggella, ma anche altre due specialità come il formaggio nero della Nona e il caprino erborinato.

L’iniziativa di Melaverde è promossa e patrocinata dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con la Comunità Montana Valle di Scalve, il GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi e Orobiestyle.

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