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A Ponte Nossa la messa multilingue, in attesa dell’Apparizione
A Ponte Nossa hanno preso il via le celebrazioni in vista della solennità dell’Apparizione, in programma venerdì 2 giugno
Giornate di attesa e di festa per la comunità parrocchiale di Ponte Nossa, dove hanno preso il via le celebrazioni in vista della solennità dell’Apparizione, in programma venerdì 2 giugno. In questi giorni i fedeli, guidati dal parroco don Alessandro Angioletti, si sono uniti in preghiera nel Santuario (che è pure chiesa parrocchiale) per messe e rosario. Sabato 27 maggio alle 21 in Santuario un primo evento straordinario propone l’Elevazione Mariana del coro polifonico “Vox Lucis” di Villongo, diretto e accompagnato all’organo da Dario Bonardi, con Elena Gallo nel ruolo di soprano solo e Silvia Maffeis al violino. Sarà un viaggio fra i più rinomati autori bergamaschi e bresciani, da Donini a Pedemonti, da Donizetti a Gambarini, da Marenzio a Locatelli: un percorso alla scoperta della tradizione musicale dei nostri territori.
Domenica 28 maggio, giorno di Pentecoste, la messa delle 10.30 sarà celebrata in diverse lingue, sul sagrato del Santuario. “Siamo membra di uno stesso corpo – sottolinea don Angioletti – perché guidati dalla potente azione dello Spirito, che ci consente di agire in questo mondo per il bene comune. Con questa celebrazione parleremo lingue nuove, quelle che lo Spirito ci suggerirà, vincendo i nostri egoismi e le nostre chiusure, per concorrere al bene di tutti e di ciascuno”. Mercoledì 31 maggio verrà ricordata l’incoronazione della Madonna delle Lacrime, venerata nel Santuario, con benedizione dei bambini in Santuario alle 15.30 e processione serale con le fiaccole alle 20.30 con lo stendardo e la Reliquia della Madonna.
La devozione per la Lacrimazione Miracolosa di Ponte Nossa risale al 2 giugno 1511, quando avvenne il prodigio sul dipinto quattrocentesco collocato allora all’esterno della piccola chiesa di S.Maria, in contrada Campolungo. Un miracolo certificato da un atto del notaio Pietro dei Guerinoni di Gorno, che il 10 giugno del 1511 scrisse che “una certa immagine della gloriosissima Vergine Maria, nella parete anteriore della chiesa di S. Maria di Campolungo (…) già da molto tempo dipinta, fu vista mutarsi, e rattristarsi, versare sangue dall’ occhio sinistro e aprire e chiudere in modo miracoloso lo stesso occhio”.
Giovedì 1 giugno alle 21 il tradizionale concerto del Corpo Musicale “Cremonesi” sul piazzale del Santuario, sarà seguito alle 22 dal “falò del Màs” ai piedi della Madonna del Pizzo. Si tratta del grande albero tagliato in aprile ad Ardesio e collocato sul “Pés” la mattina del 1 maggio, in omaggio ad una tradizione che richiama i riti del calendimaggio. Dopo il rogo il cielo sarà illuminato dal tradizionale spettacolo pirotecnico.
Venerdì 2 giugno, 512° anniversario dell’Apparizizione, la giornata si aprirà con le messe delle 7 e delle 8.30 (quest’ultima con la comunità di Premolo), mentre la solenne celebrazione delle 10.30 sarà presieduta dal vescovo mons. Antonio Staglianò, Presidente della Pontifica Accademia di Teologia. Alle 16 i solenni vespri e la successiva S.Messa delle 18 chiuderanno le celebrazioni. Il centro storico si animerà con le tradizionali bancarelle, mentre nell’area della stazione è attivo il luna park. Sabato 3 giugno alle 20.30, con il recital “Hairspray” proposto in Oratorio da ragazzi, adolescenti e giovani (e non solo) della parrocchia. Domenica 4 giugno alle 19 la “Sagra dei Bubucù”, cena in strada in centro storico con i tipici “bocconi” di pasta ripiena aromatizzati con pasta di salame nostrano. Il ricavato andrà a favore dell’Oratorio.
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