CASNIGO
Scritte vandaliche a Casnigo in via Agro: i ragazzi del paese “Gesto che condanniamo”
Il ritrovo in via Agro con le moto e schiamazzi, impennate e sfrecciate che danno fastidio fino alle scritte vandaliche ma i ragazzi della Val Gandino si dissociano: “Non siamo stati noi”
E’ bastato un post sulla pagina Facebook Il Casnighese a far smuovere le acque: nel pomeriggio di oggi infatti sono state condivise le foto di alcune scritte vandaliche apparse da ieri sera in via Agro, zona industriale del paese di Casnigo, dove i ragazzi si trovano il weekend con le moto. La situazione, accompagnata da schiamazzi, impennate e sfrecciate in moto e musica, è ben nota soprattutto ai residenti della zona che sono pochi ma comunque preoccupati. Anche perché con la chiusura delle scuole i ragazzi si ritrovano anche in settimana.
Quindi, questa mattina dopo aver visto le scritte con una bomboletta spray, alcuni residenti hanno inoltrato un’email al comune segnalando la gravità della cosa. Sentito, il sindaco Enzo Poli, ci ha detto di essere a conoscenza della situazione e di aver attivato l’agente di Polizia Locale per il controllo nei giorni infrasettimanali e di collaborare fattivamente con i Carabinieri di Gandino, intervenuti più volte facendo anche a dei verbali.
Scritte a Casnigo: la versione dei ragazzini
Poco dopo il post su Facebook è stato proprio uno dei ragazzi promotori della comitiva a contattare il Casnighese e poi Valseriana News: Davide (nome di fantasia perché minorenne) ci ha raccontato che lui e un suo amico hanno ideato questo gruppo WhatsApp chiuso “Quelli dell’agro” per far sì, che con altri ragazzi e ragazzi della Val Gandino, possano condividere soprattutto la passione per la moto. Tendenzialmente il loro ritrovo è il weekend e sono in diverse decine sopratutto dai paesi della Val Gandino. “Ma non facciamo nulla di male – aggiunge – solo non abbiamo uno spazio dove andare. Abbiamo anche un regolamento interno scritto nel gruppo di WhatsApp che vieta di andare in moto senza casco ad esempio. Inoltre ogni due settimane con un Ape car puliamo quello che c’è da pulire. Ieri però degli altri ragazzi, dell’alta Valle Seriana, hanno cominciato ad imbrattare. Abbiamo segnatalo la cosa ai loro genitori che se ne sono fregati. E’ un gesto che condanniamo: noi adoriamo l’agro e mai avremmo voluto vedere svastiche o cose simili. Siamo pronti a fare i nomi a chi di dovere”.
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