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Antiossidanti, come assumerli con l’alimentazione: i cibi da preferire
Si tratta di sostanze che permettono di fermare l’azione dei radicali liberi che si formano con le reazioni di ossidazione
Negli ultimi tempi si parla spesso di antiossidanti e dei loro benefici per il corpo, ma sappiamo realmente cosa sono e come assorbirli? Si tratta di sostanze che permettono di fermare l’azione dei radicali liberi che si formano con le reazioni di ossidazione. Pericolosissimi per il nostro organismo, i radicali possono provocare diverse problematiche alle molecole e alle strutture cellulari, tra cui le membrane, alle proteine e ai lipidi. Si formano attraverso la digestione, dall’utilizzo dei farmaci, da cattivi stili di vita, da un’eccessiva esposizione ai raggi solari o anche al fumo delle sigarette e dello smog cittadino.
Gli antiossidanti creano una sorta di barriera che contrasta o rallenta l’azione dei radicali fino a neutralizzarli. Ma come introdurli nell’organismo e renderli attivi? Attraverso il cibo, considerato la fonte principale. È per questo che seguire una dieta sana ed equilibrata, varia e che favorisce l’assunzione di tutti i nutrienti essenziali, consente di fare anche il pieno di sostanze antiossidanti.
Dove si trovano? Soprattutto in frutta e verdura, con alcuni elementi come zucca, cavolo nero, kiwi, sedano e datteri che ne sono portatori privilegiati di queste sostanze. Si tratta di alimenti che contengono alte percentuali di antiossidanti e che per questo è bene inserire nella propria dieta, in particolare in forme biologiche e non trattate proprio perché consentono al cibo di mantenere intatte le sue qualità.
Non tutti o cibi sono uguali. Ad esempio, tra i datteri sono da preferire quelli della varietà medjoul, particolarmente pregiati, provenienti dalla palma Phoenix dactylifera, pianta maestosa che cresce nelle zone con climi molto caldi. Non tutti i datteri disponibili sul mercato sono però di questa qualità ecco perché c’è da fare attenzione nella scelta. Si possono trovare su CiboCrudo, lo store online dedicato al cibo sano, biologico ed in parte anche vegan. I datteri medjoul si coltivano oggi lungo tutta la zona del Mediterraneo meridionale, anche nel nostro Paese, in Sicilia ma hanno una storia molto antica. Si dice, infatti, che la pianta risalga al 3800 a.C., all’epoca dei Babilonesi.
I datteri medjoul di CiboCrudo sono speciali perché coltivati in agricoltura biologica certificata e sono di categoria giant supreme, la più grande e succulenta. Questi frutti vengono coltivati da piccoli e medi produttori, nella maggior parte dei casi aziende a conduzione familiare che vantano una lunga tradizione nella produzione dei datteri che oggi usano metodi sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Una volta raccolti, vengono essiccati in modo naturale al sole e lavorati senza l’uso di zucchero e conservanti. È questo mix che li rende super gustosi, con sentori di miele e caramello.
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