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Cronaca

Taglio del nastro per l’ampliamento della sede di LOVATO Electric in Polonia

Nata nel 2005 a Wroclaw, la filiale polacca di LOVATO Electric (azienda storica bergamasca) continua la sua storia di successo

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Nata nel 2005 a Wroclaw, la filiale polacca di LOVATO Electric continua la sua storia di successo. Dopo una prima espansione nel 2009 che portò alla costruzione di una nuova sede di proprietà di 750m2, l’andamento positivo delle vendite ha richiesto una maggior disponibilità di spazi. A metà del 2022 sono dunque iniziati i lavori di ampliamento della sede che si sono conclusi di recente con l’inaugurazione dell’estensione del magazzino e di nuovi uffici. L’area ora a disposizione della filiale Polacca è di 1460m2.Raddoppiano quindi gli spazi e nasce una struttura più moderna e confortevole. 

Come si compone la sede di LOVATO Electric in Polonia

Una parte dei nuovi spazi è stata destinata all’ampliamento del magazzino; la parte uffici ha subito un importante estensione che ha consentito anche la creazione di un centro per la  formazione. Sono a disposizione dei collaboratori di LOVATO Polonia anche una nuova mensa aziendale e un’area relax. 

La filiale polacca è un anello molto importante nella catena di distribuzione dei prodotti LOVATO Electric nel centro Europa, sia per la sua posizione geografica strategica, sia per il mercato locale ampio e in forte crescita. Oltre alla sede di Wroclaw, LOVATO Polonia conta anche due uffici regionali situati nelle città di Katowice e Poznan.

All’inaugurazione hanno partecipato Massimiliano Cacciavillani CEO del Gruppo e Henryk Durczak, direttore della filiale polacca. 

Da 100 anni, LOVATO Electric progetta e produce componenti elettrici in bassa tensione per applicazioni industriali. Fondata nel 1922 a Gorle, in provincia di Bergamo, LOVATO Electric è un Azienda privata gestita dalla stessa famiglia di imprenditori da 4 generazioni.

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1 Commento

1 Commento

  1. Alberto

    19 Luglio 2023 at 13:01

    Quindi cosa ci sarebbe di positivo nel fatto che un’azienda bergamasca offrirà nuovi posti di lavoro e fatturerà all’estero?

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