Babbo Natale torna in Bergamasca, dal 18 novembre sarà a Clusone

L’annuncio merita il punto esclamativo, che non a caso correda il nuovo logo turistico della città baradella: Babbo Natale anche quest’anno torna in Bergamasca e da sabato 18 novembre sarà a Clusone. La notizia era nell’aria già da qualche settimana e a confermarla è stato come tradizione lo staff della Fattoria Didattica Ariete, formato da Mauro Abbadini e Roman Ceroni, che curerà allestimento e ospitalità negli ampi spazi di Villa Balduzzi, in viale Gusmini, 41.

“Saremo a pochi passi dal cuore di Clusone, non lontani da Piazza dell’Orologio e dal suggestivo centro storico, destinato ad animarsi per l’intero periodo di apertura. Il progetto di accoglienza per un ospite di tale riguardo è partito nel 2007 in Val del Riso e negli anni successivi ha coinvolto Lovere, Gromo, Gandino (sino allo scorso anno) e Clusone, che esattamente dieci anni fa, nel 2013, già ospitò Babbo Natale”.

Babbo Natale sarà a disposizione dei bambini dal 18 novembre al 26, ogni sabato e domenica (ma anche venerdì 8 dicembre e martedì 26 dicembre) dalle 14 alle 18.

Negli ambienti dell’antica dimora clusonese, i bambini compileranno anche quest’anno la propria letterina, consegnandola di persona a Babbo Natale con cui potranno dialogare serenamente. I genitori possono scattare liberamente fotografie ed accompagnare i bambini nelle segrete stanze (cucina, bagno, camera da letto, salotto, ecc.) che accoglieranno Babbo Natale nelle sue necessità di ogni giorno.

Tante le attività collaterali in cantiere dedicate alle famiglie, grazie alla collaborazione con Comune di Clusone, Turismo Pro Clusone, Promoserio, Operatori e Distretto del Commercio dell’Alta Val Seriana. Tutte le letterine consegnate a Babbo Natale parteciperanno al concorso che mette in palio ad estrazione visite gratuite dei vincitori (con i propri compagni di classe) alla Fattoria Ariete ed alla “miniera tascabile” della Valle del Riso, a Gorno. Info su www.lacasabergamascadibabbonatale.it e al numero 3473240391.

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