A Nembro comunità scossa per l’omicidio di Giuseppe Lombardini

A Nembro la comunità è scossa per quanto accaduto sabato sera in via Rossini, nella frazione di Viana: Matteo Lombardini, 35enne con  problemi psichici, ha ucciso il padre Giuseppe e ferito gravemente la madre. L’aggressione si è consumata con un coltello da cucina. Seppure i vicini sapessero dei problemi del 35enne, nessuno poteva aspettarsi un epilogo così tragico.

Il padre, 72 anni, ex dipendente dell’azienda di servizi ambientali Bas di Bergamo, conosciuto anche per il suo impegno come catechista a Nembro e come ex presidente della Rsa Fondazione Martino Zanchi di Alzano Lombardo, è morto sul colpo. Viene ricordato da tutti come una persona semplice e riservata.

Ferita anche la moglie Mariangela Stella, 66enne, anch’essa raggiunta dai colpi della lama. Operata al Papa Giovanni, è arrivata in codice rosso ma non sarebbe in pericolo di vita. Anche il figlio, arrestato sabato, è piantonato in ospedale, sotto il controllo delle forze dell’ordine. I genitori di Matteo hanno anche un’altra figlia di 30 anni. 12 anni fa avevano chiesto aiuto in seguito ad un’altra aggressione. All’epoca poi il padre ritirò la querela.

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