Cronaca
Lotta al bostrico: in Valle Brembana si sperimenta l’abete di Douglas
Il bostrico sta colpendo duramente i boschi lombardi per un totale di 2.400 ettari, di cui quasi il 15% nella sola Valle Brembana (300 ettari) e molti anche in Val Seriana
La Valle Brembana sarà il banco di prova di un intervento sperimentale per la lotta al bostrico, una criticità che sta colpendo duramente i boschi lombardi per un totale di 2.400 ettari, di cui quasi il 15% nella sola Valle Brembana (300 ettari).
Lotta al bostrico con la piantumazione di specie diverse dall’abete rosso
Per impedire al bostrico di continuare a “mangiarsi” i boschi dell’Alta Val Brembana, si proverà ad espiantare le piante colpite e piantare delle specie diverse dall’abete rosso (la principale vittima dell’insetto originario dell’Asia settentrionale) come l’abete di Douglas (o douglasia costiera), conifera sempreverde diffusa nelle regioni costiere del Nordamerica che dovrebbe creare un effetto “tampone”.
Di questo è di altri temi si è parlato alla conferenza stampa di mercoledì 8 novembre presso la sede della Comunità Montana Valle Brembana a Piazza Brembana, che ha visto la presenza dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi e del consigliere regionale Michele Schiavi, invitati in Val Brembana dal “padrone di casa” e consigliere regionale Jonathan Lobati e dalla Comunità Montana Valle Brembana, in questa occasione rappresentata dal vicepresidente Fabio Bordogna.
L’impegno di Regione Lombardia
“Regione Lombardia – ha spiegato Beduschi – considera prioritarie le azioni per arginare i danni devastanti che il bostrico sta causando al nostro patrimonio boschivo. Ho recentemente presentato a Roma la necessità di poter disporre di maggiori fondi rispetto a quelli che ci sono stati erogati, perché consideriamo questa piaga pari a quella causata dalla xylella in Puglia. La realizzazione di fasce tampone con essenze autoctone è una soluzione auspicabile per mitigare i danni, così come l’utilizzo di trappole impregnate di insetticidi già utilizzate in altre aree europee. L’approccio alla gestione del problema bostrico deve essere integrato con ogni risorsa e opzione disponibile”.
“Ringrazio l’assessore Beduschi per avere accolto velocemente il nostro invito – dichiara il consigliere regionale Jonathan Lobati -. Sull’emergenza bostrico è importante sottolineare che quasi il 15% del territorio lombardo interessato è in Valle Brembana. Quindi, anche insieme al collega Michele Schiavi, cerchiamo di tenere alta l’attenzione sulle valli bergamasche. Pieno sostegno dunque alla proposta dell’assessore di fare un progetto sperimentale proprio in Valle Brembana per la lotta al bostrico”. “Ringrazio Lobati per questo incontro – risponde il consigliere regionale Michele Schiavi – . È importante portare gli assessori sul territorio, far loro toccare con mano i problemi. Oggi sul tema bostrico, ad esempio, andrà a casa con un’idea sicuramente più chiara”.
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