Bergamo: firmati i protocolli di legalità per due importanti cantieri

Nei giorni scorsi in Prefettura è stato siglato un momento storico per Bergamo con la firma di due protocolli di legalità relativi a due progetti chiave per lo sviluppo infrastrutturale del territorio. I sindacati degli edili FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL provinciali, il Prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza, la Commissaria Straordinaria delle opere Vera Fiorani, la referente del progetto RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Rosa Pannetta, e il direttore dell’ Ispettorato Territoriale del Lavoro Mirella Ferrarese hanno unito le forze per sottoscrivere i protocolli in questione.

I due cantieri a Bergamo

I due grandi cantieri riguardano il collegamento ferroviario tra la stazione di Bergamo e l‘aeroporto, nonché il raddoppio della linea ferroviaria Ponte San Pietro-Montello. Entrambi i progetti, inclusi nell’elenco delle infrastrutture prioritarie, vedranno l’avvio dei lavori a breve. I finanziamenti provengono dal Contratto di programma RFI-MIMS annualità 2022/2026, che ha ricevuto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le infrastrutture, essendo parte del Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) del Governo, sono soggette a rigorose procedure di monitoraggio e vigilanza. L’obiettivo è prevenire, controllare e contrastare eventuali tentativi di infiltrazione di matrice mafiosa, garantendo allo stesso tempo la salute, la sicurezza e la regolarità dei cantieri di lavoro.

Il punto di vista dei sindacati

I segretari generali delle categorie edili provinciali, Giuseppe Mancin, Simone Alloni e Luciana Fratus (FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL), hanno sottolineato l’importanza di questi accordi, evidenziando l’impegno collettivo nel rafforzare le garanzie per i lavoratori. La consegna degli accordi riflette l’attenzione alla tutela del lavoro, delle professionalità, della legalità, dei diritti, della salute e della sicurezza.

I sindacati hanno espresso soddisfazione per il progresso compiuto, ma hanno anche evidenziato che questo rappresenta solo il primo passo. Il prossimo obiettivo sarà la stipula di un accordo di contrattazione anticipata con l’impresa affidataria delle opere. La trasparenza e la qualità della manodopera e delle imprese sono condizioni essenziali per il successo di progetti così rilevanti, soprattutto considerando la scadenza entro il 2026, anno delle Olimpiadi Invernali in Italia.

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