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Cronaca

Vittime della strada: il 19 novembre la giornata mondiale

Il 19 novembre la giornata mondiale del “Ricordo delle Vittime della Strada”, ACI: “Responsabilità e sicurezza al centro dell’attenzione”

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Il 19 novembre è una data che vogliamo tutti segnare nei nostri calendari, non solo perché segna la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, istituita nel 2005 dall’ONU, ma anche come un promemoria del nostro primo impegno come utenti della strada: la responsabilità.

Se prendiamo il tempo di osservare i comportamenti di coloro che guidano veicoli di qualsiasi tipo, ci troveremmo di fronte a una vasta gamma di atteggiamenti. Dall’alta velocità con passeggeri a bordo a manovre spericolate immortalate sui social media, la strada può diventare il palcoscenico di comportamenti irresponsabili. Il bullismo stradale non risparmia nessuna fascia di età.

Leggere messaggi, scrivere mail o persino impegnarsi in videochiamate mentre si guida sono solo alcune delle azioni pericolose che si vedono quotidianamente. E poi ci sono quelli che ignorano completamente la segnaletica, superano i limiti di velocità e trascurano il diritto di precedenza, creando un ambiente stradale potenzialmente pericoloso.

Nella triste realtà di tutti i giorni, gli incidenti accadono, con un numero inaccettabile di feriti e morti. Sembra che molti utenti della strada non tengano conto delle implicazioni delle proprie azioni, ignorando le regole di circolazione corretta e rispettosa.

Domenica 19 novembre, la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada

Domenica 19 novembre, la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada ci offre l’opportunità di riflettere sulla sicurezza stradale come un diritto, specialmente per i più vulnerabili, come pedoni e ciclisti. A livello globale, si contano 50 milioni di feriti e oltre 1 milione di vite perse a causa di incidenti stradali, con una percentuale significativa di giovani e bambini. La parola chiave in questa sfida di civiltà è “prevenzione”, che abbraccia educazione e responsabilità individuale.

A Bergamo, diverse organizzazioni, dall’Associazione Italiana Vittime della Strada a “Ragazzi On The Road”, si uniscono per sensibilizzare e formare. Il presidente dell’ACI di Bergamo, Valerio Bettoni, sottolinea l’impegno costante in iniziative di sensibilizzazione, specialmente nelle scuole superiori. Ogni incidente stradale è una tragedia evitabile, e la prevenzione dovrebbe essere implementata su tutti i fronti. Questo include l’utilizzo della tecnologia, controlli regolari e l’implementazione di limiti di velocità più bassi per rendere le città più sicure e vivibili per tutti.

In un mondo in cui la sicurezza stradale è una sfida collettiva, la prevenzione e la responsabilità personale sono le chiavi per costruire un futuro senza incidenti.

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1 Commento

1 Commento

  1. pezzoli ferrante

    14 Novembre 2023 at 10:08

    la solita ipocrisia, a cosa serve piangere poi se si continuano a costruire moto ed auto sempre più potenti e veloci incompatibili con l’attuale viabilità? hanno la stessa potenza delle auto e moto da competizione e fanno anche lo stesso rumore: perchè non si può dire basta e porre regole ferree?

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