Cronaca
Agricoltura di montagna, Confai: “Serve l’appoggio delle istituzioni”
Confai: “Per sostenere l’agricoltura di montagna serve l’appoggio delle istituzioni”. In provincia di Bergamo 900 PMI e micro imprese agricole dedite alla gestione di 30.000 ettari di superficie
“I problemi strutturali che sono propri delle zone di agricoltura di montagna possono essere attenuati solo intensificando l’appoggio delle istituzioni in una logica di progressivo sviluppo territoriale”: con queste parole Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, aderenti a CAI Agromec, ha commentato il recente finanziamento di 5 milioni di euro stanziato dall’Assessorato lombardo a Enti Locali e Montagna.
Sostenere 300 progetti dell’agricoltura di montagna
L’obiettivo è quello di sostenere quasi 300 progetti presentati da soggetti pubblici e privati per la realizzazione di terrazzamenti e altre opere per la tutela del paesaggio agrario montano.
“Il nuovo intervento della Regione Lombardia va certamente nella direzione di un riconoscimento del prezioso ruolo svolto dalle aziende agricole montane in termini di presidio territoriale e difesa degli ecosistemi – osserva il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo –. Un chiaro esempio del ruolo dell’attività agricola per la tutela del territorio delle aree montane si osserva in provincia di Bergamo, dove si registrano quasi 900 PMI e micro imprese agricole dedite alla gestione di 30.000 ettari di superficie. Si tratta di porzioni assai rilevanti di territorio rurale e semi urbanizzato che richiedono un incremento di interventi istituzionali di sostegno per contrastare le ben note dinamiche di abbandono e spopolamento”.
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