Cronaca
Le scuole di Piario raccontate da una mamma
Open day alle scuole di Piario sabato 2 dicembre: in programma la visita alla scuola dell’infanzia e alla primaria dalle 10 alle 12 in compagnia di insegnati e genitori
Open day alle scuole di Piario sabato 2 dicembre: in programma la visita alla scuola dell’infanzia e alla primaria dalle 10 alle 12 in compagnia di insegnati e genitori.
Spesso le scuole di paese sono viste come istituti periferici destinati a chiudere nel breve periodo; l’esperienza di alunni e famiglie insegna però che la realtà è diversa. Il paese di Piario infatti ha poco più di mille abitanti ma ospita una delle pochissime scuole dell’infanzia statali del territorio e una scuola primaria. Come è possibile? Il segreto è un’offerta formativa di qualità che ha saputo attirare alunni e famiglie dai paesi vicini.
Le scuole di Piario nel racconto di una mamma, l’intervista
Abbiamo chiesto direttamente a una mamma, Cristina, che cosa l’ha portata a scegliere per i propri figli la scuola di Piario.
Quanti dei suoi figli stanno attualmente frequentando la scuola a Piario?
Due: la più grande frequenta il secondo anno della scuola primaria e la più piccola l’ultimo anno dell’infanzia.
Cosa vi ha portato a scegliere di iscrivere le vostre figlie a Piario piuttosto che nell’Istituto del vostro paese di residenza?
Il primo motivo è stato quello di preferire una scuola dell’infanzia statale, presente, nel nostro territorio, solo a Piario e a Gandellino. È una scelta della quale non ci pentiamo: la retta è inferiore a quella degli altri “asili”, la dimensione educativa è molto inclusiva e c’è un ottimo rapporto numerico tra insegnanti e bambini. In secondo luogo, Piario occupa una posizione “centrale” nella valle, anche dal punto di vista della viabilità, ed è facilmente raggiungibile sia dai comuni lungo il Serio, sia dall’altopiano; le mie figlie hanno compagni che vengono da Parre, Villa d’Ogna, Ardesio, Clusone, Gandellino, oltre che da Piario.
Qual è il vantaggio di avere entrambe gli ordini di scuola nello stesso paese?
Per una famiglia la comodità è impagabile. Gli orari della scuola dell’infanzia coincidono con quelli della primaria. Noi portiamo entrambe le bimbe alle 7:50 e, quando la grande ha il rientro pomeridiano, escono entrambe alle 16:00. Grazie allo spazio compiti, un servizio consolidato da anni presso la scuola primaria, anche nei giorni in cui non è previsto il pomeriggio a scuola, i bambini possono fermarsi fino alle 16 svolgendo i compiti con l’aiuto di alcuni educatori, il tutto a un prezzo assolutamente competitivo e accessibile.
C’è la mensa?
Sì, la scuola ha a disposizione uno spazio apposito. La mensa è gestita tramite un servizio di catering che prepara i pasti sia per l’infanzia che per la primaria. I genitori possono anche scegliere di fare frequentare la mensa ai figli tutti i giorni indipendentemente dalla partecipazione allo spazio compiti, ritirandoli alle 14 anziché alle 13; anche quando i bambini non frequentano il pomeriggio, non dover pensare al pranzo è decisamente comodo!
Quali altri vantaggi ha sperimentato durante il percorso di questi anni?
C’è un aspetto che io trovo molto importante: la posizione. Sia la scuola dell’infanzia sia la primaria di Piario affacciano su un’area pedonale del tutto chiusa al traffico e sono poste una di fronte all’altra. Ho cominciato a apprezzare il valore di tutto ciò quando mi sono accorta di come i momenti dell’ingresso e dell’uscita avvengano in totale sicurezza. Sia la mattina sia il pomeriggio i bimbi possono correre e giocare liberamente nella piazza aspettando di entrare o uscire da scuola. Attorno a quest’area pedonale ci sono inoltre, a pochi metri dalle scuole, molti parcheggi, una cartoleria, un negozio di alimentari, una farmacia, la biblioteca e il bar dell’oratorio, il tutto senza nemmeno attraversare la strada. Considerando come tutti siamo sempre di corsa, il risparmio di tempo è notevole.
Solo aspetti positivi? Davvero non ci sono criticità?
Beh, certo, le criticità ci sono. L’aspetto principale è senz’altro dato dal fatto che, come in tutti i paesi, c’è sempre una lotta per i numeri. Negli ultimi due anni alla primaria si sono sempre formate classi autonome, ma non è sempre stato così. Personalmente però mi spaventa più una classe numerosa che non la pluriclasse: non a caso gli esiti delle prove Invalsi degli anni scorsi hanno dimostrato che il livello di preparazione a Piario è ottimo in tutte le classi. Il vantaggio del plesso piccolo è anche organizzativo: i bambini della primaria seguono ogni anno un corso di nuoto in orario curricolare, progetti con il CDD e la biblioteca e effettuano uscite naturalistiche sul territorio.
Cosa può fare un genitore che voglia conoscere l’offerta di Piario più da vicino?
Innanzitutto, può partecipare il 2 dicembre agli open day dell’infanzia e della primaria. In quell’occasione sarà possibile visitare le strutture e parlare con le insegnanti e i genitori presenti.
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