Piario, inaugurato il Centro dei disturbi del Comportamento Alimentare

A cinque anni dalla delibera regionale dell’ottobre 2018 che ha dato il via all’iter per la sua realizzazione oggi, mercoledì 6 dicembre, si è svolta l’inaugurazione del Centro dei disturbi del Comportamento Alimentare dell’ospedale «Locatelli» di Piario-Asst Bergamo Est.

Il Centro dei disturbi del Comportamento Alimentare nella ex lavanderia

L’immobile utilizzato è quello della ex lavanderia vicino allo stabile dell’ospedale. Gli spazi hanno subito un importante intervento di ristrutturazione per creare uno spazio pronto a dare una risposta alle crescenti problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare.

10 i posti letto in regime residenziale, 2 posti letto in day hospital e ambulatori specialistici per la presa in carico. I lavori sono ammontati a 1.300.000 euro  per la parte strutturale, oltre ad un intervento di ammodernamento tecnologico di importo pari a 420.000 euro relativo all’ acquisizione di una risonanza magnetica aperta, per un totale di oltre 1.700.00.

I lavori, aggiudicati nel novembre del 2020, hanno subito diversi ritardi oltre all’aumento dei costi delle materie prime, con un aumento del costo pari a circa € 368.000,00 trovando copertura finanziaria anche mediante l’impiego di fondi dell’ASST Bergamo Est. Ora gli spazi sono pronti e l’Azienda sta lavorando per costituire l’équipe medica e sanitaria che seguirà i degenti.

Presenti questa mattina i vertici della Bergamo Est, tra cui il Direttore Generale Francesco Locati. Con loro politici e amministratori del territorio che hanno condiviso parole di entusiasmo per questa eccellenza della sanità pubblica che garantisce un servizio fondamentale.

Progetto Piario: il Centro nella rete territoriale 

“La progettualità aziendale della ASST di Bergamo Est – ha spiegato Maurizio Campana, Dirigente Medico -, riguardante il trattamento riabilitativo residenziale dei disturbi del comportamento alimentare nasce sul finire del 2018 da un’intuizione della nostra direzione strategica, di concerto con le direzioni di Regione Lombardia. La sede identificata fu quella della ex lavanderia di Piario, che oggi si inaugura. Un progetto ed un investimento economico importante e che oggi giunge a compimento”.

L’epidemiologia provinciale rilevava infatti la necessità di un intervento pubblico ampio ed articolato in questo delicato settore. Il bisogno di cura dei DCA, già elevato prima della pandemia covid, è poi ulteriormente aumentato, successivamente all’evento pandemico.

“In questi anni la “progettualità clinica” ha accompagnato la “progettualità strutturale” – ha approfondito Campana -. Se quella strutturale si conclude oggi, quella clinica proseguirà fino al completamento dell’équipe multiprofessionale e multidisciplinare. Al momento infatti le attività cliniche sono iniziate nelle strutture che chiameremo spokes aziendali e che costituiranno la parte più “territoriale” del Progetto Piario”.

L’attuale gruppo di lavoro vede operativi 3 dietiste, 5 psicologi psicoterapeuti, 1 psichiatra. Si tratta del “nucleo fondativo” dell’équipe che sta lavorando al progetto riabilitativo. Collaborano alla fase progettuale anche una psicologa tirocinante ed una psicologa specializzanda. 

Coinvolta anche l’Università degli Studi di Bergamo

In questi anni 5 studentesse di dell’Università degli Studi di Bergamo si sono laureate con tesi sui Disturbi del Comportamento Alimentare, in collaborazione con BG-EST, e la progettualità con l’ateneo di Bergamo prosegue in vista della costituzione di gruppi di lavoro congiunti e che troveranno ospitalità nella struttura di Piario.

Lo scorso 15 settembre, sempre con l’Università degli Studi di Bergamo, ha avuto inizio il corso di perfezionamento universitario sui Disturbi che vede iscritti 25 professionisti di varia estrazione; di questi, 12 sono professionisti di BG-EST e rappresenteranno i punti di riferimento della rete intraaziendale dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

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