Tredicesima: il 15% per luce e gas

Il clima natalizio a Bergamo si accompagna a un’entusiasmante prospettiva economica, con la tredicesima che si prevede contribuirà con 681 milioni di euro ai consumi locali. Questo rappresenta un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente, attribuibile alla crescita dell’occupazione e all’aumento dei salari. Tuttavia, le sfide economiche non mancano, con il 15,77% di questa somma destinata a spese essenziali, evidenziando le pressioni finanziarie sulla popolazione.

Tredicesima: lo scenario economico a Bergamo

La media delle tredicesime per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, nonché per i pensionati, si attesta a circa 1.048 euro a percipiente, contribuendo a un introito pro capite di circa 617 euro per l’intera popolazione. Questi fondi, sebbene in aumento, dovranno affrontare le crescenti spese fisse per la casa, l’energia e il gas, che assorbiranno oltre il 15% del totale.

Spese natalizie e fiducia

La fiducia nel contesto bergamasco sta vivendo un recupero, promuovendo un’atmosfera positiva per le festività. Tuttavia, ciò nonostante, le asimmetrie finanziarie si acuiranno, con solo il 45% dei bergamaschi previsti per fare regali, rispetto al 40,1% a livello nazionale. Nonostante la spesa stimata per regali si attesti a 174 euro, in aumento rispetto ai 153 euro del 2022, il timore è che l’inflazione possa limitare il potere d’acquisto reale.

Riflessioni sul commercio

Il direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, riflette sul crescente disagio economico in molte famiglie bergamasche, accentuato dall’inarrestabile ascesa dell’inflazione. Le difficoltà finanziarie potrebbero riflettersi negativamente sul commercio tradizionale, con l’e-commerce in crescita del 9,5% a dicembre. Fusini sottolinea la necessità di affrontare le sfide emergenti e di preservare la diversità sociale nel commercio locale.

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