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Cronaca

Incidente a Nembro: Sofia perde la vita, 4 gli amici feriti

Gli altri giovani sono stati trasportati in ospedale, tra il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Seriate, e non sono in pericolo di vita

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Sofia Bagattini (foto Instagram)

Sofia Bagattini, classe 2005, residente ad Albano Sant’Alessandro, è la giovanissima vittima del tragico incidente di questa notte a Nembro, lungo via Gavarno, nell’omonima frazione. Gli amici a bordo della Fiat Punto insieme a lei sono tutti di Scanzorosicate: paese che la stessa Sofia frequentava. Si tratta di due ragazzi di 18 e uno di 19 anni e di due ragazze di 18 e 17 anni.

Il gruppo poco prima delle 3 di questa notte viaggiava su via Gavarno verso Nembro: i ragazzi si stavano dirigendo al McDonald’s quando all’improvviso il mezzo ha perso il controllo a causa del ghiaccio che in quella via è particolarmente insidioso.

Sofia Bagattini: priva di sensi, non c’è stato nulla da fare

L’auto, dopo un tratto con una doppia curva, è andata a sbattere contro un muretto, danneggiando una ringhiera e abbattendo una centralina dell’elettricità. Distrutta la parte anteriore. Un’altra auto che sopraggiungeva sul posto ha allertato i soccorsi: sul posto sono giunte quattro ambulanze e due auto mediche. In forze anche i vigili del fuoco e i carabinieri del comando provinciale di Bergamo. La strada è rimasta chiusa al traffico fin dopo le 5.

Sofia era seduta al centro sui sedili posteriori ed è stata l’unica a perdere i sensi a causa del violento impatto. Al suo fianco un’amica è rimasta incastrata tra le lamiere, mentre gli altri 3 sono usciti da soli dall’abitacolo.

L’amica, liberata dai vigili del fuoco, è stata trasportata in ospedale mentre alla 18enne è stato praticato il massaggio cardiaco per diversi minuti, ma non c’è stato nulla da fare. Gli altri giovani sono stati trasportati in ospedale, tra il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Seriate, e non sono in pericolo di vita.

Grande il cordoglio espresso in queste ore per una morte così prematura e tragica.

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2 Commenti

1 Commento

  1. pezzoli ferrante

    18 Dicembre 2023 at 11:01

    ma i ragazzi alle tre di notte vanno al mc’donalds? e prima dove sono stati? questa è la cultura del nulla che porta a queste conseguenze ed i genitori giocano un ruolo importante ma non ci sono perchè fanno parte di questo modo di vivere. altro che famiglie base della società è la base del disfacimento sociale e culturale.

  2. Pierangela defendi

    18 Dicembre 2023 at 21:55

    trovo veramente di pessimo gusto fare commenti di questo genere!! come se non ci fosse già abbastanza dolore in questa famiglia.siamo stati tutti giovani,e tutti noi abbiamo vissuto la nostra vita nella spensieratezza dell’età,solo una tragica fatalita!!!il mio abbraccio ai famigliari

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