Cronaca
Estradato in Italia il pakistano indagato per l’omicidio di Covo
L’indagato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Como
La Polizia Cantonale elvetica ha estradato il cittadino pakistano indagato per l’omicidio del connazionale A.S. L’operazione si è svolta alle ore 16:30 di venerdì 22 dicembre, nel Settore di Polizia di Frontiera di Como – Ponte Chiasso sul confine italo svizzero, presso l’ ”Ufficio Binazionale per le riammissioni”.
L’omicidio è avvenuto a Covo, nella bassa bergamasca, il 17 dicembre. L’uomo era destinatario di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso ed internazionalizzato dalla Procura della Repubblica di Bergamo. L’operazione si è svolta con il supporto della Direzione Generale e degli Affari Internazionali e la cooperazione giudiziaria del Ministero della Giustizia.
Indagato estradato in Italia: ora è in carcere
Giunto in territorio italiano, all’indagato venivano notificati dalla Polizia di Frontiera il provvedimento di fermo. Sequestrati inoltre alcuni indumenti ritenuti utili alla prosecuzione delle indagini. Questi sono stati consegnati ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo.
Terminate dunque le formalità di rito connesse alle pratiche estradizionali tra le Forze di Polizia dei due paesi, l’indagato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Como. Lì si trova attualmente detenuto, a disposizione della Procura della Repubblica di Como. Sarà poi richiesta la convalida al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Como, territorialmente competente per la convalida del provvedimento di fermo.
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