Cronaca
Caso Fabio Molinari: chiesto il rinvio a giudizio per l’ex provveditore
Fabio Molinari davanti al Gup a giugno 2024: chiesto il rinvio a giudizio per 38 persone coinvolte nel “sistema Molinari”
Si terrà il 13 giugno l’udienza preliminare a Sondrio a carico di Fabio Molinari, 45 anni, di Lovere, ex provveditore agli studi di Cremona ed ex dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio.
Fabio Molinari, molto conosciuto anche in bergamasca e in Val Seriana dove ha ricoperto diversi incarichi ad inizio carriera, è accusato di concussione, induzione indebita, peculato e turbata libertà degli incanti. L’attività di indagine aveva preso il via in seguito a tre esposti presentati nei primi mesi del 2022 su un presunto utilizzo illecito di fondi pubblici.
Con Fabio Molinari altri indagati
Insieme a Molinari compariranno davanti al gup di Sondrio Fabio Giorgi altre 37 persone. Tra questi: presidi, dirigenti scolastici e beneficiari di tirocini e borse di studio finiti nell’inchiesta con le accuse di peculato e induzione indebita. Per tutti si valuterà la richiesta di rinvio a giudizio della procura. Le parti offese risultano essere 108, tra cui il Ministero, gli istituti scolastici e i professori vittime delle presunte concussioni.
Tra le contestazioni, l’utilizzo di fondi pubblici a fini privati e incarichi di docenza attribuiti in maniera illecita. Secondo l’inchiesta, in cambio degli incarichi ricevuti avrebbero accettato di versare parte dei compensi all’associazione culturale “Repetita Iuvant” di cui Fabio Molinari è legale rappresentante.
Negli esposti presentati alle Procure di Sondrio, Cremona e alla Corte dei Conti, si faceva riferimento ai fondi del ministero utilizzati per altri scopi rispetto a quelli per cui erano stati stanziati. Si citano ad esempio: l’acquisto di felpe, vino, materiale fotografico, un drone, un pianoforte da 2.000 euro. Contestati anche consolidati rapporti tra Molinari e diversi giovani. A questi erano stati promessi e fatti attribuire in maniera illecita incarichi di docenza, borse di studio,
stage e tirocini retribuiti presso gli istituti scolastici della zona.
La guardia di finanza, coordinata dalla procura di Sondrio, ha analizzato una copiosa documentazione. Al vaglio chat, intercettazioni, contenuti di comunicazioni di vario genere. Sentite a verbale numerose persone informate sui fatti.
Fabio Molinari era stato arrestato nell’ottobre del 2022, raggiunto dall’ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, in seguito revocati. Successivamente sottoposto all’obbligo di dimora e rimosso dall’incarico dall’Ufficio regionale di Milano, è attualmente è libero.
Nel corso dell’udienza del 13 giugno sarà valutata dal giudice la richiesta di rinvio a giudizio, per tutti formulata ad aprile dal procuratore di Sondrio, Piero Basilone.
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