Clusone: no alla settimana corta, pubblicato il verbale della seduta del Consiglio d’Istituto

E’ stato reso pubblico ieri, lunedì 15 gennaio, il verbale della seduta del Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo di Clusone, riunitosi lo scorso lunedì 8 gennaio per deliberare la proposta di attivazione della settimana corta nelle scuole primarie e secondarie. Come si legge al punto 3 del verbale, la proposta è stata respinta con 8 voti contrari, 6 favorevoli ed un astenuto per l’indirizzo primario, mentre per il secondario 10 voti contrari, 3 favorevoli e 2 astenuti (1 consigliere assente).

La richiesta di un gruppo di genitori favorevoli alla settimana corta

Forte la presa di posizione di un gruppo di genitori, favorevoli alla settimana corta, che lo scorso martedì 9 gennaio (leggi qui l’articolo), aveva chiesto che fossere rese note le motivazioni della scelta del Consiglio di Istituo in merito alla respinta dell’attivazione della settimana corta in quanto riteneva poco esaustiva la risposta ufficiale pubblicata dallo stesso consiglio, l’ 8 gennaio, nella delibera n.116/24 e n.117/24 e con la seguente motivazione: “Al momento si ritiene che non ci siano le condizioni organizzative e didattiche per modificare l’assetto orario e offrire alle famiglie un servizio efficiente. Respinta la richiesta di attivazione, sia sulla scuola primaria che sulla scuola secondaria di Clusone, pertanto l’organizzazione oraria rimarrà quella attualmente in vigore”.

La presa di posizione dell’Amministrazione

Anche l’amministrazione comunale, con una lettera firmata dal sindaco Massimo Morstabilini, il 12 gennaio, chiedeva spiegazioni al dirigente scolastico Raffale Di Stasi e al Consiglio d’Istituto (leggi qui la lettera), rinnovando la disponibilità a proseguire il cammino già intrapreso ulteriormente affiancando, per quanto di propria competenza, l’Istituto comprensivo al fine di ottimizzare le citate “condizioni organizzative” tra le quali certamente non rientra quale elemento ostativo l’organizzazione in capo a questa amministrazione della mensa.

Sabato 13 gennaio, in mancanza di una risposta del Consiglio d’Istituto, un gruppo di genitori si era riunito all’ingresso della scuola primaria per un interessamento urgente dettato dall’apertura delle iscrizioni del nuovo anno scolastico il 18 gennaio prossimo (data fissata dal Ministero). All’interno si erano incontrati informalmente il Dirigente Scolastico Raffaele di Stasi, il sindaco Massimo Morstabilini e l’assessore Flavia Bigoni, con l’interessamento del consigliere regionale di Clusone Jacopo Scandella. Finito l’incontro i tre hanno relazionato ai genitori presenti quanto si erano detti (leggi qui l’articolo).

Ieri, a distanza di un settimana dalla seduta del Consiglio d’Istituto, è stato pubblicato il verbale dove al punto 3, si evidenziano le criticità emerse dopo la richiesta della maggioranza dei genitori, della possibilità di attivare la settimana corta.

Il Verbale punto 3

Proposta attivazione settimana corta primaria e secondaria di Clusone(delibera);

Il Dirigente scolastico riassume quanto emerso dal sondaggio proposto ai genitori e del parere espresso dal Collegio Docenti sia per la primaria che per la secondaria, facendo anche notare quali potrebbero essere i vantaggi organizzativi per la gestione del personale scolastico con l’attivazione della settimana corta.

Alcuni consiglieri fanno notare come i locali proposti dall’Amministrazione comunale per svolgere il servizio mensa non siano ritenuti adeguati sia per la distanza dalla scuola che per la situazione igienico sanitaria, fanno notare altresì che non è chiaro nemmeno il costo totale del servizio di mensa che le famiglie dovrebbero sostenere.

Un consigliere sottolinea di aver ripetutamente richiesto fin dai primi incontri, anche in presenza del sindaco, che prima di qualsiasi decisione e preferibilmente anche prima del sondaggio alle famiglie, fossero fornite dal comune informazioni concrete e puntuali sul servizio mensa (si intende almeno: individuazione definitiva dei luoghi effettivamente destinati al servizio, prime verifiche tecniche su capienza, condizioni di sicurezza -compreso eventuale tragitto a piedi per raggiungere il luogo -, igienicosanitarie, di comfort acustico, ecc., in particolare trattandosi di un numero decisamente importante di bambini coinvolti). Allo stato dei fatti questa richiesta non è stata in alcun modo soddisfatta, il consigliere segnala quindi che ritiene che non vi siano nemmeno le condizioni per esprimere un voto, in quanto non si tratta di esprimere idealmente di essere o meno a favore della proposta “settimana corta” ma si tratta di votare concretamente l’attivazione del servizio per l’anno scolastico 2024/2025, scelta che al momento è impossibile per mancanza di elementi fondamentali. Sottolinea infine che il consiglio possa rimanere aperto alla proposta per gli anni scolastici successivi al prossimo quando fossero fornite le garanzie richieste.

Si fa inoltre notare che l’approvazione della settimana corta a Clusone omologherebbe l’offerta formativa e non permetterebbe di avere all’interno del nostro istituto comprensivo anche l’offerta della settimana lunga.

Dei consiglieri chiedono che venga inserito a verbale l’auspicio che ci possa essere un’occasione di riflessione e collaborazione tra le varie amministrazioni comunali dell’Istituto Comprensivo, affinché lavorino in sinergia per operare su tutto il territorio e non in termini di singolo plesso o comune.

La Presidente del Consiglio d’Istituto, sostenuta da alcuni membri, propone di attivare la settimana corta in modo graduale, partendo dalle classi prime della Scuola Primaria. Il Dirigente scolastico ritiene che per dar adito alla proposta mancano i preventivi contatti con l’Amministrazione comunale che dovrebbe assicurare l’organizzazione del trasporto e segnala le ricadute negative sulla gestione organizzativa della primaria con classi a settimana lunga e settimana corta contemporaneamente presenti.

Dopo ampia discussione il presidente del Consiglio d’Istituto chiede che per alzata di mano si passi alla votazione.

Il Consiglio d’Istituto a maggioranza con:

• 6 voti favorevoli all’attivazione della settimana corta;
• 8 voti contrari all’attivazione della settimana corta;
• 1 astenuto.

delibera n, 116/24 la NON approvazione dell’attivazione della settimana corta alla scuola primaria di Clusone;

Per quanto riguarda l’attivazione della settimana corta al plesso della secondaria di Clusone, Il Consiglio d’Istituto:

VISTO l’orario proposto dalle 8,00 alle 14,00 da lunedì a venerdì;

SI RITIENE che la sesta ora alla scuola secondaria possa essere troppo gravosa per gli studenti, con perdita di concentrazione e ricadute didattiche negative. Alcuni consiglieri ritengono sarebbe una scelta poco rispettosa nei confronti di quei ragazzi che presentano disturbi d’apprendimento e di comportamento. Una scuola, che voglia definirsi inclusiva, deve tener conto anche delle loro fatiche e fragilità. La sesta ora, a livello di qualità della didattica, non sarebbe equiparabile alle ore precedenti;

INOLTRE la riorganizzazione dell’orario dell’indirizzo musicale risulterebbe di difficile gestione dovendo prevedere, per alcuni alunni, il rientro a scuola anche oltre le 18,00.

Il Consiglio d’Istituto a maggioranza con:

3 voti favorevoli all’attivazione della settimana corta;

10 voti contrari all’attivazione della settimana corta;

2 astenuti.

delibera n. 117/24

la NON approvazione l’attivazione della settimana corta alla scuola secondaria di Clusone;

Ieri, a fronte della pubblicazione del verbale, si è tenuta una riunione alla presenza del Sindaco, dell’Assessore Bigoni, del Dirigente Scolastico, del Presidente e vicepresidente del Consiglio d’Istituto, è stata chiesta la convocazione di una riunione informale del Consiglio di Istituto per discutere e trovare una soluzione al problema. La riunione sarà giovedì ore 18 alla presenza dei membri del Consiglio d’istituto, Sindaco e Assessore Bigoni del Comune di Clusone.

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