Cronaca
Monte Pora: nel primo mese di stagione 38mila ingressi
Monte Pora: nel primo mese di stagione 38mila ingressi. In previsione nuovi interventi da 10 milioni per le aree ristorazione, servizi e impianti di innevamento
La nuova stagione invernale al Monte Pora è iniziata con tanto entusiasmo da parte di tutti gli operatori e dei numerosi turisti che sin dal ponte dell’Immacolata hanno affollato le piste di sci. 38.061 i primi ingressi dal 7/12 al 7/1 di cui 28.264 primi ingressi nel solo periodo natalizio tra il 23/12 ed il 7/1. Impianti, ristoranti, hotel e scuole sci hanno lavorato a pieno regime durante tutte le vacanze di Natale e la nevicata dell’Epifania è stato un naturale coronamento di questo periodo festivo.
“Negli ultimi anni il meteo non ci ha sicuramente aiutato nel preparare la stagione – dichiara Maurizio Seletti, Consigliere Delegato di Irta Spa – Per contro queste difficoltà ambientali mettono in risalto quelle che sono le capacità della società e la resilienza di tutti i nostri collaboratori nell’operare anche in contesti difficili. Abbiamo infatti ricevuto numerosi complimenti per la preparazione perfetta delle piste ed in tanti si sono dimostrati sorpresi di come siamo riusciti a preparare la stazione in condizioni meteo così anomale. Il riscontro di pubblico avuto è sicuramente un riconoscimento importante da parte della nostra affezionata clientela e non posso che ringraziare tutti i nostri collaboratori così come tutti gli operatori per la disponibilità e professionalità che dimostrano ogni giorno”.
Numerosi gli interventi negli anni sull’intero comprensorio del Monte Pora
“Il motivo di questa affluenza – prosegue Seletti – è imputabile anche ai numerosi interventi che negli ultimi anni sono stati fatti sia nell’ambito della ristorazione sia nell’ambito dei servizi dove sono stati rinnovati interamente entrambi i noleggi di proprietà e dove è stato rivisto completamente il sistema di bigliettazione e di accesso alla ski area. La ristorazione poi rappresenta da sempre un punto di riferimento importante per tutto il Monte Pora ormai non più solo durante la stagione invernale. Col tempo cambiano anche le modalità di fruizione della neve e sono sempre più le persone che si avvicinano alla montagna non essendo necessariamente sciatori. Vediamo che di anno in anno il prodotto neve affascina non solo chi intende avvicinarsi alla pratica dello sci alpino o dello snowboard ma coinvolge un pubblico molto più ampio. Questo afflusso di persone ci serve da stimolo per pensare a nuovi modi di fruizione della montagna e stiamo ragionando con la proprietà su iniziative specifiche per far convivere questi gruppi di clientela che hanno tempi, modalità e velocità di fruizione della montagna molto diversi”
Prossimi investimenti al Monte Pora
Gli investimenti realizzati negli ultimi 6/7 anni, dal valore complessivo di circa 7 milioni, sono stati indirizzati prevalentemente verso l’area tecnica invernale al fine di mettere al riparo la stagione invernale dagli andamenti altalenanti del meteo degli ultimi anni. L’obiettivo dichiarato era quello di mettere la società ed il proprio personale nelle condizioni di poter operare indipendentemente dalle condizioni metereologiche e garantire il regolare svolgimento delle stagioni invernali.
“Questo primo obiettivo è stato raggiunto con successo” dichiara con soddisfazione Cristina Radici, dal 2020 Presidente di Irta Spa che aggiunge “le ultime stagioni ci hanno messo di fronte a condizioni meteo molto particolari ma, nonostante ciò, siamo riusciti a garantire l’innevamento della stazione ed a raggiungere risultati per noi molto importanti in termini di afflusso di persone”.
Negli ultimi anni infatti è stato realizzato un secondo bacino artificiale, sono state realizzate diverse nuove linee di innevamento e sono stati acquistati 2 nuovi battipista di ultima generazione oltre a 3 nuove motoslitte. La ski area del Monte Pora è particolarmente ampia con piste molto larghe ed un’area sciabile molto aperta che consente di accogliere un alto numero di visitatori in completa sicurezza. Gli investimenti sin qui effettuati consentono di gestire e mantenere al meglio la ski area in tutta la sua ampiezza.
Nuovi interventi da 10 milioni di euro
D’ora in avanti si aprono nuovi scenari di investimento per la società che, forte anche degli ultimi finanziamenti ottenuti, potrà ulteriormente perfezionare l’impianto di innevamento integrando nuove linee ed un ulteriore bacino artificiale così come si potranno realizzare diversi interventi migliorativi sugli impianti esistenti oltre alla sostituzione di alcuni di questi. A questi si aggiungono interventi molto mirati sull’area servizi, attività e ristorazione, che prevedono una spesa complessiva che sfiora i 10M€.
Sui nuovi scenari Cristina Radici ha le idee molto chiare: “sono davvero felice ed orgogliosa di aver completato questo primo ciclo di interventi di natura tecnica perché sono quelli che ci garantiscono continuità. Ora si apre per la Irta un nuovo capitolo molto più rivolto al cliente dove i nuovi interventi saranno sicuramente percepiti in modo molto più diretto. Abbiamo in programma nuovi spazi, servizi e ampliamenti di alcune delle strutture esistenti nell’ambito della ristorazione. Sono entusiasta dei nuovi progetti e di poter ragionare in modo ampio anche sulla stagione estiva. I nuovi investimenti non mi spaventano perché abbiamo impostato la società su un criterio di sostenibilità, e stiamo portando avanti le nostre idee nei tempi e nei modi che riteniamo corretti. Io, insieme a tutta la mia famiglia, e con il supporto della famiglia Pasinetti, stiamo impostando la società al fine di renderla autonoma, sostenibile e che possa garantire lavoro ed occupazione, sia direttamente che indirettamente, nel medio-lungo periodo a tutto il territorio”.
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