Minaccia i genitori e viola le misure di allontanamento, arrestato 43enne

La sera del 13 gennaio a Sorisole, i Carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Zogno hanno arrestato un uomo di 43 anni per la violazione della misura di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle persone offese. La vicenda ha avuto inizio nel mese di maggio dell’anno precedente, quando due anziani genitori di Sorisole, stanchi delle continue richieste di denaro e delle minacce da parte del loro figlio tossicodipendente, si sono rivolti ai Carabinieri della Stazione di Villa d’Almè. Da quel momento, i militari hanno costantemente monitorato la situazione.

Ripetuti atti minatori nei confronti dei genitori

Dopo ripetuti atteggiamenti aggressivi e minatori del giovane verso i genitori, lo scorso settembre è stata eseguita, su delega dell’Autorità Giudiziaria, la misura di allontanamento dalla casa familiare con il conseguente divieto di avvicinamento agli anziani genitori. Il giovane è stato costretto a lasciare l’abitazione e trasferire il proprio domicilio a Ponte San Pietro.

Tuttavia, il 13 gennaio, ignorando le restrizioni imposte, l’uomo si è recato nuovamente dai genitori per richiedere denaro, minacciandoli e danneggiando oggetti all’interno dell’abitazione. I Carabinieri della Radiomobile di Zogno, rispondendo alla richiesta di soccorso tramite il numero di emergenza 112, sono intervenuti e, dopo i controlli di routine, hanno arrestato il 43enne per la violazione delle misure cautelari personali.

Il 15 gennaio 2024, il Pubblico Ministero ha disposto il rito direttissimo davanti al Giudice del Tribunale di Bergamo.

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