Atti persecutori ripetuti nei confronti della ex, 52enne ai domiciliari

Nella serata del 16 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Bergamo hanno arrestato in flagranza differita un 52enne residente a Bergamo, riconosciuto colpevole di atti persecutori ai danni della sua ex compagna. Questo caso rappresenta uno dei primi utilizzi dell’istituto dell’arresto in differita introdotto con le recenti modifiche al “Codice rosso” nella provincia di Bergamo.

Atti persecutori ripetuti nei confronti della ex

La vittima, una donna di 51 anni residente a Bergamo, ha subito ripetuti episodi di pedinamento e appostamenti sotto casa da parte dell’ex compagno, il quale, oltre a ciò, ha minacciato più volte di nuocere a lei e a suo figlio, qualora non avesse ristabilito la relazione. Dopo l’ennesimo appostamento il 16 gennaio scorso, la donna ha deciso di presentare denuncia presso la Stazione Carabinieri di Bergamo.

L’arresto

I militari hanno individuato e arrestato l’uomo nella stessa serata. Nonostante la mancanza di flagranza di reato durante l’azione, i Carabinieri sono riusciti a procedere con l’arresto grazie al nuovo istituto dell’arresto in flagranza differita per reati di “codice rosso”. Infatti, l’analisi delle chat ha evidenziato chiaramente i comportamenti persecutori del 52enne nei confronti della donna, consentendo l’arresto entro le 48 ore dalla denuncia.

Dopo le formalità di rito, il 52enne è stato trasferito presso la sua abitazione, dove il Giudice per le Indagini Preliminari ha stabilito la custodia cautelare agli arresti domiciliari. Questo rappresenta il secondo caso simile nel territorio della Compagnia Carabinieri di Bergamo.

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